Raid dei vandali alla scuola di Petosino, il sindaco: «Troveremo i colpevoli»
Il gruppo è entrato per due notti consecutive (tra il 23 e il 24 e il 25) nella struttura. Danni e scritte sulle pareti
Un gruppo di giovani vandali ha fatto irruzione nel plesso scolastico di Petosino, a Sorisole, provocando danni e lasciando scritte sulle pareti. A rendere noto l’accaduto sono stati l’assessore ai Lavori pubblici di Sorisole, Ramona Mussetti, e la dirigente scolastica Rita Fumagalli.
I teppisti sono entrati una prima volta la notte tra il 23 e il 24 dicembre dall’accesso di sicurezza sul retro, dal sentiero del Pensiero: una volta arrivati in palestra, hanno preso due estintori dalle loro postazioni e li hanno svuotati, spargendo dappertutto il contenuto.
Se il primo raid poteva sembrare, pur con notevoli disagi causati a chi avrebbe poi dovuto pulire, una bravata, il secondo è stato molto più esteso e distruttivo: la notte di Natale, infatti, i vandali hanno sfondato due porte, quelle della bidelleria e dell’Aula magna, e in quest’ultima hanno imbrattato le pareti con scritte, accompagnate dal disegno di una stella a cinque punte all’interno di un cerchio. Come se non bastasse, hanno infranto il vetro delle macchinette con un martelletto d’emergenza, afferrando le merendine e mangiandole su una panchina spostata lì vicino.
La dirigente scolastica, nel biasimare l’accaduto, ha anche invitato i responsabili a farsi avanti per evitare guai più seri. Un consiglio arrivato mentre il caso è seguito da Carabinieri e Polizia locale di Sorisole, il cui comandante Giovanni Cometti ha reso noto che si stanno visionando le immagini delle telecamere di via Moro, puntate sul retro della scuola. Rassicurazioni sono arrivate anche dal sindaco Stefano Vivi, il quale ha garantito che si farà tutto il possibile affinché i colpevoli vengano individuati.