l'inseguimento

Rapinano una banca e le poste, poi fuggono: arrestati due sessantenni bergamaschi

I colpi sono avvenuti tra le provincie di Verona e Mantova. I due si trovano in carcere a Brescia. Nell'auto recuperato il bottino, due pistole (una vera, l'altra finta) e un taser

Rapinano una banca e le poste, poi fuggono: arrestati due sessantenni bergamaschi
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Due bergamaschi di 60 anni, già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati venerdì 19 giugno dai carabinieri al termine di un folle inseguimento, dopo aver messo a segno due rapine a mano armata tra le provincie di Verona e Mantova.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti la coppia, a bordo di una Fiat 500 con targa straniera, si è diretta prima a Caprino Veronese, dove ha rapinato la banca Valpolicella Benaco. Quindi, come riporta PrimaBrescia, i due malviventi si sono spostati a Castiglione delle Stiviere per mettere a segno il secondo colpo della giornata. L’obiettivo, in questo caso, era un ufficio postale del paese.

A questo punto la coppia avrebbe fatto ritorno a Bergamo, ma le forze dell’ordine erano già sulle loro tracce. La Fiat 500 è stata intercettata nelle vicinanze di Coccaglio, dove erano presenti numerose pattuglie dei carabinieri e della polizia locale.

Messi alle strette dalle forze dell’ordine, i rapinatori hanno tentato la fuga per chilometri prima di essere bloccati dai carabinieri. Durante l’inseguimento pare anche che abbiano tamponato una donna alla guida della sua vettura.

Il bottino raccolto dai ladri è di qualche migliaio di euro ed è stato recuperato dalle forze dell’ordine all’interno del veicolo. Durante la perquisizione della Fiat 500 i carabinieri hanno anche trovato una pistola vera, una pistola giocattolo e un taser, usati per mettere a segno i colpi. I due sessantenni si trovano in carcere a Brescia.

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