Rapinato e aggredito Gaetano Calì, titolare del negozio "Siamo alla frutta" a Celadina
Era sabato mattina quando un cliente ha cercato di rubargli il portafogli con 650 euro dentro. Il commerciante ha reagito ed è stato colpito

Un occhio pesto e un cerotto sulla fronte, ma con il sorriso: si presenta così in questi giorni Gaetano Calì, fruttivendolo di Terno d'Isola titolare del negozio "Siamo alla frutta" a Celadina, quartiere di Bergamo. Nella giornata di sabato 22 febbraio ha infatti subito un furto con tanto di aggressione, gli sono stati sottratti 650 euro dal portafogli.
La vicenda è riportata da L'Eco di Bergamo dopo che lo stesso Calì l'ha raccontato in un post sul gruppo Facebook "Sei di Celadina se...", nel quale ringrazia i tanti che gli hanno mandato messaggi di vicinanza e auguri di pronta guarigione. Nel frattempo, si è già rimesso al lavoro dietro al suo bancone. A rilanciare e segnalare il fattaccio è stato anche l'ex consigliere comunale Fabio Gregorelli, residente nel quartiere e molto attivo nella comunità locale.
Il furto e lo scontro
La mattina di sabato, alle 7.30, l'uomo aveva appena aperto il negozio. Un giovane è entrato per comprare due birre e, al momento del pagamento, mentre Calì stava mettendo i soldi in tasca, è riuscito a rubare al negoziante il portafogli. Il fruttivendolo, ha prontamente reagito e sferrato dei pugni al ladro, che però si è difeso colpendolo a sua volta con una delle bottiglie di birra che aveva in mano ed è poi fuggito.
L'inseguimento
Nonostante sanguinasse, il commerciante ha provato a inseguirlo con il furgone, senza successo. Tornato in negozio è stato raggiunto dai Carabinieri di Seriate e dall'ambulanza. Con quest'ultima è stato trasportato in pronto soccorso e, senza ascoltare la prognosi, una volta saputo che dalla tac era emerso che non aveva nulla di grave è tornato a casa e ora è già al lavoro di nuovo.
«Non me lo aspettavo»
Ha raccontato: «L'avevo messo in preventivo, ma non mi aspettavo di essere rapinato alle 7.30 del mattino». Questo significa che il clima percepito è tale che il commerciante non si è tanto stupito del furto in sé, ma di come questo sia avvenuto di giorno e a inizio lavoro, non nel momento di chiusura.
Eh ma quale dei due commenti? Spiega bene! Altrimenti soffriamooooooooooooooo però almeno lui ci è arrivato, non ci era arrivato neanche il protagonista :-)
Matteo, grande commento! Bravo!
Solidarietà per Gaetano. Sindaca, i cittadini meritano una Bergamo più sicura non solo accogliente per tutti!!
PS Giuseppe Francesco che fa il verso a Francesco Giuseppe dà l'idea di quanto una certa parte soffra i commenti di Francesco Giuseppe.
Un abbraccio a Gaetano! Forza!