Razzia di statue in bronzo al cimitero di Comun Nuovo, una donna ha segnalato due uomini
Stesso modo di operare visto in alti paesi, i ladri si fingono degli addetti. Il Comune e le autorità promettono: «Rafforzeremo le telecamere»

di Andrea Carullo
Nemmeno a Pasqua si fermano i furti. Nelle ultime due settimane il bersaglio preferito dai ladri sembra essere il cimitero di Comun Nuovo. Qui sono state colpite diverse tombe, alle quali sono state sottratte le statue in bronzo che vi erano collocate sopra.

Una delle vittime ha raccontato di aver pagato addirittura ottomila euro per la statua portata via dalla sua tomba di famiglia. Il furto è avvenuto durante il giorno, in un periodo in cui il cimitero è frequentato anche per le ricorrenze pasquali, ma questo non ha impedito ai ladri di agire indisturbati.
Alcuni ipotizzano si tratti di una banda o comunque persone con un modus operandi ben collaudato: entrare in cimitero da ingressi secondari, forniti di attrezzatura adeguata, staccare le statue dai basamenti e poi fingersi dipendenti per la manutenzione in caso di scoperta.

Una donna di Comun Nuovo avrebbe notato due persone aggirarsi tra le tombe con atteggiamento sospetto e avrebbe segnalato il caso, indicando che i furti potrebbero essere stati messi a segno da individui che girano anche altri cimiteri della zona.
Situazioni simili, infatti, si sono verificate anche a Pontirolo Nuovo, dove sono state sottratte statue in bronzo, vasi e altri oggetti decorativi in metallo, e anche a (...)