Regione Lombardia al lavoro per la riapertura delle chiese per lo svolgimento delle messe
Dopo le polemiche della Cei e la timida risposta del Governo, Palazzo Lombardia annuncia di stare lavorando sulla questione

Funerali sì, ma possibilmente all’aperto e limitati ai parenti delle vittime per un massimo di 15 persone. Svolgimento delle messe no. La linea del Governo ha suscitato le immediate proteste da parte dei vescovi italiani che hanno visto irrimediabilmente compromessa la libertà di culto. Libertà che, in una fase storica delicata come quella attuale, ritengono invece che dovrebbe essere garantita.
Regione Lombardia ha fatto sapere di essere al lavoro con prefettura, comune e arcidiocesi di Milano per sostenere la possibilità di riaprire le chiese per le celebrazioni religiose in una cornice di massima sicurezza: ossia all'insegna del distanziamento sociale e dell'utilizzo dei dispositivi di protezione.
«L'auspicio - prosegue la nota stampa - è quello di arrivare al più presto ad una soluzione condivisa che possa tenere conto tanto delle esigenze di cautela, quanto della necessità di tornare a garantire il diritto di culto ai cittadini».