Pinilla? «Si è sacrificato molto»

Reja: «È un bel sospiro di sollievo Ma ci sono ancora tante gare»

Reja: «È un bel sospiro di sollievo Ma ci sono ancora tante gare»
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L’attesa è finita: l’Atalanta torna alla vittoria dopo quattordici giornate di astinenza. Prestazione convincente per i nerazzurri, che superano 2-0 il Bologna grazie ai gol di Gomez e Diamanti. La soddisfazione è tanta e si legge perfettamente negli occhi di Edy Reja: «Dopo tre mesi di sofferenze questo sospiro di sollievo è un bel regalo. Abbiamo affrontato la gara con l’atteggiamento giusto, aspettavamo questo risultato, ma non è finita qui. Mancano ancora tante partite, dovremo sfruttare bene quelle che giocheremo in casa. Per tutti dovrà essere dura giocare in casa dell’Atalanta, come ad inizio campionato».

Il risultato ha aiutato la squadra. «Quando sei in vantaggio 2-0 viene tutto più facile, ma se il Bologna avesse accorciato sarebbe stata dura. Abbiamo giocato senza paura, ma dovevamo essere bravi a chiuderla, a segnare un altro gol. Anche se per noi erano importanti solo ed esclusivamente i tre punti».

L’uscita di Diamanti. «Mi ha chiesto il cambio, aveva corso molto ed era stanco. Bisogna farlo riposare perché è un giocatore che ha mezzi importanti, deve solo ritrovare la condizione. Se riuscirà ad avere i novanta minuti nelle gambe da qui alla fine può darci una grossa mano. Oggi ha giocato da trequartista, la sua posizione, quella che predilige perché deve sentirsi sempre nel vivo del gioco».

La prestazione di Pinilla. «Si è sacrificato molto, peccato per il rigore sbagliato. Ha dato una grossa mano alla squadra, ma ha tenuto poco su la palla che è quello che gli avevo chiesto. Pensavo di mettere Borriello un quarto d’ora, ma Dramé non stava bene e non ho rischiato il cambio».

Il nuovo modulo. «Potrei riproporre il 4-2-3-1 nelle prossime partite, ma devo trovare una soluzione per la fascia destra: oggi ho deciso di far giocare Kurtic perché poteva dare più copertura a centrocampo. Con Diamanti centrale possiamo fare bene perché tocca tanti palloni, è protagonista nel gioco e si esalta. Anche se a volte deve tenere più la palla senza rischiare di perderla».

Reja: «Se vinco col Bologna lavoro gratis un anno». «Quando sei in queste situazioni faresti qualsiasi cosa pur di tornare alla vittoria. Bisognava cambiare il modo di entrare in campo, ci siamo riusciti. Tre punti cercati e voluti fino alla fine, sono contento».

 

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