Reja: «La Roma mi porta bene» Diamanti out, enigma in mezzo

Dopo la grande vittoria con il Milan, è arrivata l’ennesima sconfitta per l’Atalanta: 2-1 in casa del Torino, un altro ko per una squadra che non riesce a trovare continuità nei risultati. Domenica 17 aprile, all’Atleti Azzurri d’Italia arriverà la Roma, squadra alla ricerca di punti per blindare la qualificazione in Champions League. Vietato mollare, avverte Reja in conferenza stampa: «Domani bisognerà fare l’Atalanta, con grande attenzione. Serviranno 90’ di intensità».
Emergenza a centrocampo. «Abbiamo delle alternative, con Migliaccio, Freuler, c’è anche Gagliardini. Le soluzioni ci sono. Per come si schiera la Roma dovremo riuscire a fermarli e ripartire. Chi scenderà in campo darà il massimo nelle proprie possibilità».
Il modulo. «Bisognerà capire chi può giocare sulle fasce, farò delle valutazioni in base a come giocherà la Roma. Loro non ti danno punti di riferimento, dipende se giocheranno con l’attaccante o no. Dovremo cercare di metterli in difficoltà con la velocità, le ripartenze».
Pericolo Salah. «Su di lui non dovremo raddoppiare, ma triplicare. Dovremo essere molto intelligenti tatticamente per non farci sorprendere dalla velocità sua e dei suoi compagni. Non sono il primo a dirlo, basta guardare i risultati dell’ultimo periodo. Totti o Dzeko? Cambia tutto dal punto di vista tattico, ma è importante anche come giocheranno a centrocampo».
La formazione. «I tre davanti non li posso cambiare, stanno facendo bene. Il problema è a centrocampo, ma abbiamo le giuste alternative. Kurtic gioca di sicuro, se dovessi giocare con i tre giocatori in mezzo al campo ci saranno due posti liberi per tre giocatori».
Diamanti ancora out. «Sta lavorando, contiamo di recuperarlo per Palermo mercoledì sera e con il Chievo domenica. Sono partite importanti per concludere al meglio il nostro campionato. Ma se dovessimo vincere domani i giochi sarebbero chiusi, saremmo salvi».
Il turno infrasettimanale. «Domani potrei scegliere Borriello come prima punta, perché tiene più la palla. Poi Pinilla non può giocare in una settimana tre partite, ha bisogno di riposare. Fortunatamente oltre a Diamanti non abbiamo problemi fisici, col Palermo dovremmo avere la rosa al completo. Sperando che domani vada tutto bene».
La Roma dell’andata. «Mi sembrava stanca, poi ha fatto un gran mercato a gennaio e si è ripresa. Ma l’uomo in più è sicuramente Spalletti. Sabatini è stato molto bravo a prendere due giocatori come El Shaarawy e Perotti, poi valorizzati dall’allenatore».
Davide contro Golia. «Non sempre vince il migliore, con la Roma mi è sempre andata bene. Poi quando fai quattro campionati con la Lazio... Per me è un piccolo derby. Anche se ora non c’è l’obbligo di vincere, perché nella capitale in caso di sconfitta era meglio non uscire di casa».
Totti. «Spero di vederlo in campo, ha dimostrato grande valore e altissime capacità tecniche. Giocare tanti anni nella Roma non è facile, non ti si perdona niente. È una piazza critica, esigente, ma se alla sua età fa parte ancora della rosa… Beh, complimenti a lui».
La moviola in campo. «Ho vissuto varie generazioni, su situazioni delicate e decisive sarebbe importante. Non in ogni fallo, ma in alcuni momenti può aiutare».