Riabilitazioni dento-facciali in 48 h (per ritrovare la gioia di vivere)

Come evidenziato dalle fotografie che pubblichiamo in questo articolo, anche i soggetti che hanno denti persi o compromessi irrimediabilmente possono tornare a sorridere come facevano un tempo e, quel che è più interessante, sottoponendosi a trattamenti di breve durata. Merito dei progressi dell’odontoiatria e della professionalità di studi in cui operano dentisti con grande esperienza clinica e sempre attenti alle innovazioni, pronti a trasferirne i benefici ai propri pazienti.
Riabilitazioni dento-facciali: i tempi cambiano. Fino a pochi anni fa, difficilmente persone quasi totalmente prive di elementi dentari avrebbero potuto coronare il sogno di recuperare sorriso e funzionalità della bocca in fretta, con tecniche e materiali di qualità elevata e a un prezzo alla portata della maggior parte delle persone. Oggi invece le cose sono cambiate radicalmente.
Tornare a sorridere. «Trattiamo ogni settimana decine di casi di pazienti che per diversi motivi si ritrovano in una condizione di parziale o totale edentulia» afferma il dottor Paolo Cavellini, Mentor del Kois Center di Seattle (USA) centro di eccellenza internazionale in ricerca e didattica nelle riabilitazioni occlusali, dento-facciali implanto e dento-protesiche, implantologo e protesista tra i più apprezzati sul nostro territorio ogni giorno al lavoro negli Studi Mezzena. «Spesso si tratta di uomini e donne di mezza età che a causa della perdita dei denti provocata da diverse patologie gravi, come la malattia parodontale, hanno perso entusiasmo e voglia di vivere. Ebbene, a tutti questi, oggi possiamo confermare che potranno coronare il loro sogno già dopo pochi giorni dopo la prima visita. Un risultato possibile indipendentemente dalle condizioni iniziali di salute della bocca».
Nuove tecniche implantari. Il merito di tali esiti è delle innovative tecniche chirurgiche implantari e delle più avanzate tecniche riabilitative protesiche oggi utilizzate dal dottor Cavellini. «Certo – riprende – Bisogna saper cogliere le innovazioni ed essere adeguatamente attrezzati per affrontare ogni situazione in sicurezza. Posso assicurare che in centri come i nostri è possibile risolvere dai casi più semplici a quelli più complessi. La piena funzionalità e l’estetica della bocca si riacquistano in tempi contenuti entro le 48 ore dalla chirurgia».
Un metodo di successo. La metodica adottata negli Studi Mezzena, si basa sui tempi di guarigione ossea sfruttando la stabilità primaria della radice artificiale posizionata, è scientificamente testata e documentata. «Il segreto del successo della metodica sta nella misurazione della forza impressa dall’apposita attrezzatura nell’avvitamento dell’impianto in titanio nell’osso. La corretta forza calcolata in Newton-Centimetri, infatti, è la chiave della terapia. Grazie a essa si ottiene la protesizzazione immediata dell’impianto con possibilità per il paziente di poter masticare normalmente appena fuori dal nostro studio».
Tutto entro 72 ore. L’implantologia a carico immediato può essere attuata con successo perché sfrutta la finestra temporale di stabilità primaria che va da 0 a 72 ore. «Un periodo di tempo durante il quale è possibile finalizzare l’impianto senza intervenire sulla guarigione. Questa, per quanto riguarda l’osso, ha inizio proprio dopo 72 ore dall’intervento. È una scoperta straordinaria che permette di agire con un efficace atto chirurgico unico anche in caso di estrazioni dentarie multiple o totali. Per portarlo a temine in un’unica seduta si posizionano le radici artificiali e si effettuano le eventuali estrazioni dentarie, si eseguono la rilevazione di impronte e si registra la relazione intermascellare per la realizzazione del manufatto protesico».

Il dottor Paolantonio Cavellini

Il sorriso prima dell’intervento

Analisi digitale del sorriso (Digital Smile Design)

Il sorriso dopo 48 ore
I vantaggi dell’intervento unico. «Il vantaggio di eseguire tutte le fasi della riabilitazione orale complessa in un solo intervento è notevole. Grazie a essa si ha una limitazione dell’assunzione di farmaci e si riducono le complicanze post-operatorie. Queste ultime con le precedenti tecniche erano da moltiplicare per il numero degli interventi chirurgici».
La tecnica Flap-less. Ad aver ulteriormente contribuito a ridurre le complicanze post-operatorie è la tecnica chirurgica «Flap-less», ovvero senza lembo. Grazie a essa il dentista può posizionare gli impianti senza esposizione della cresta ossea e senza più utilizzare bisturi e suture. Questa metodologia favorisce in modo particolare i pazienti a rischio, per esempio quelli con problemi di coagulazione sanguigna a causa di diverse patologie metaboliche o che, avendo problemi cardiovascolari, assumono quotidianamente specifici farmaci.
I vantaggi estetici. Il vantaggio della metodica a carico immediato è anche estetico. Il posizionamento dell’impianto nella fase post estrattiva, infatti, oltre ad accorciare i tempi riducendo i disagi per il paziente ne migliora notevolmente anche l’aspetto estetico. Questo accade perché nella successiva fase di riabilitazione protesica è impedito il collassamento e la conseguente perdita dei tessuti molli precedentemente sostenuti dalla parte sopra-ossea del dente estratto.
Il Digital Smile Design. L’estetica viene restaurata sicuramente, ma il paziente può vedere in anticipo il proprio sorriso? «Sicuramente sì, tramite l’Analisi Digitale Fotografica del sorriso (Digital Smile Design) con la quale il paziente può prendere visione prima che l’intervento sia eseguito di come sarà il suo sorriso una volta ultimato il percorso di riabilitazione».
Tempi brevi, risultati migliori. «Grazie a tutte queste innovazioni – conclude il dottor Paolo Cavellini – oggi le tecniche utilizzate tradizionalmente risultano superate proprio dalla metodica a carico immediato che accorcia notevolmente i tempi di trattamento e guarigione, a tutto vantaggio della salute del paziente».
Riduzione tempi ok, ma i costi? Il tempo è denaro, sì, ma non vale per i campi medici. La riduzione dei tempi è ottenuta da esperienza, capacità, formazione dei medici e dalle tecniche innovative da essi rigorosamente applicate, così è anche per i costi. Sicuramente queste nuove metodiche hanno ridotto i costi ma in un panorama come quello di oggi in cui vengono fatti grandi investimenti pubblicitari con promesse di grandi risultati in poco tempo a costi ridotti, bisogna ricordare che il più grande risparmio per i pazienti è il successo della terapia a lungo nel tempo evitando recidive e complicanze che creano danni molto più gravi della situazione di partenza. Per questo ogni paziente che deve intraprendere una riabilitazione deve conoscere e valutare i professionisti a cui si affida capendo che i costi devono essere giusti rapportati alla qualità della prestazione per evitare disastrosi fallimenti che potrebbero condizionare negativamente per sempre la qualità di vita del paziente.
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