domenica 21 giugno

La Cascina Ponchia riapre, ed è polemica: «Evento inutilmente provocatorio»

La Lista Gori condanna il lancio dell'evento da parte degli occupanti. Ribolla, della Lega, torna a chiedere al sindaco e all'assessore Gandi lo sgombero della struttura

La Cascina Ponchia riapre, ed è polemica: «Evento inutilmente provocatorio»
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«Un evento inutilmente provocatorio e irrispettoso nei confronti di chi rispetta le regole». Poche parole, con cui la Lista Gori definisce l’iniziativa organizzata dagli occupanti della Cascina Ponchia, nel quartiere di Monterosso, in programma domenica 21 giugno.

https://www.facebook.com/KascinaAutogestitaPopolare/posts/2679390182272421

Martedì 16 giugno sulla pagina Facebook della Kascina Autogestita Popolare è stata infatti pubblicizzata la riapertura della struttura e, nell’occasione, la proiezione della partita di Serie A Atalanta-Sassuolo. «Dopo questo periodo doloroso e ricco di responsabilità per i soliti noti, proviamo a tornare alla nostra normalità con la prima giornata di riapertura della Kascina», hanno scritto sui social. L’apertura dei cancelli è prevista alle 16.30, mentre la chiusura alle 22. Per tutti l’obbligo di indossare la mascherina quando non si è ai tavoli, di mantenere un metro di distanza, di igienizzarsi le mani, di disinfettare il proprio posto prima di andarsene e di usare soltanto il proprio bicchiere per le consumazioni. «Responsabilizziamoci tutte e tutti – proseguono gli organizzatori -. Cerchiamo di starci dentro per goderci la giornata in tranquillità. In caso di comportamenti scorretti interverremo. Se passi a trovarci ricordati di lasciare la macchina in via Leonardo Da Vinci: rispettiamo il quartiere che ci ospita! La Kascina non si sgombera, si vive insieme!»

Tuttavia, agli occhi dei componenti della Lista Gori questo rappresenta un gesto da condannare: «Vogliamo dimostrare il nostro totale dissenso verso un evento pubblicizzato su Facebook in un luogo non sicuro e non normato secondo le misure di sicurezza in vigore. Siamo fiduciosi, pertanto, che il progetto sociale all'interno del percorso di recupero della struttura che ha previsto il Comune di Bergamo possa presto ripartire dopo la pausa necessaria e dovuta all'emergenza Covid-19».

Non manca, però, la voce di chi da tempo chiede lo sgombero coatto della struttura. Alberto Ribolla, deputato della Lega e consigliere comunale a Bergamo, ha così commentato l'intervento della Lista Gori: «La lista del Sindaco si è svegliata dopo sei anni al Governo di questa città per denunciare irregolarità e mancanza di rispetto di qualsivoglia regola da parte degli occupanti della Cascina Ponchia. Vi siete accorti che vi stanno prendendo in giro? Meglio tardi che mai! La Lega chiede all’Amministrazione Gori, da sei anni, di agire per sgomberare lo stabile comunale occupato, nel quale vengono svolte attività illecite che peraltro creano molti problemi ai residenti del quartiere, come riportato nelle nostre numerose interrogazioni in merito. Finora, da parte del Sindaco Gori e dell’Assessore Gandi, nessuna risposta. Auspichiamo che ora, con metà maggioranza - la stessa lista del Sindaco! - che chiede provvedimenti forti, anche Gori e Gandi si sveglino e agiscano per porre fine all’occupazione abusiva e a tutte le attività illecite della Cascina Ponchia».

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