Il ricco accordo Adidas-Man Utd. e gli altri super sponsor del calcio
942 milioni di euro in 10 anni: ecco l’ammontare che Adidas verserà nelle casse del Manchester United a fronte del diritto di griffare le maglie dei Red Devils per il medesimo periodo. Un accordo dai contenuti economici pazzeschi: mai fino ad ora una sponsorizzazione tecnica aveva mai raggiunto cifre di questo genere (quasi 100 milioni all’anno), rendendo lo United capolista mondiale per introiti di questo genere; basti pensare che alle sue spalle c’è niente meno che il Chelsea che però, sempre da Adidas, intasca “solo” 45 milioni a stagione.
Il ranking.
Dando un’occhiata alle altre squadre top d’Europa, si nota subito come la sproporzione fra l’accordo Manchester-Adidas e tutte le altre sponsorizzazione tecniche sia enorme. Come si diceva, al secondo posto c’è il Chelsea, più che doppiato. All’ultimo gradino del podio si piazza il Real Madrid campione di tutto che incassa 40 milioni annui, anch’esso sempre dall’Adidas. Poco sotto i campioni d’Europa c’è l’Arsenal, che a partire da questa stagione smetterà di indossare Nike per passare a Puma, dietro corrispettivo di 36 milioni all’anno, solo un milione in più del Bayern Monaco, ovviamente Adidas. Bisogna aspettare il sesto posto per vedere una maglia targata Nike: è il Barcellona, con una sponsorizzazione valevole 30 milioni; esattamente come il Liverpool, che incassa la medesima cifra dalla meno nota Warrior. Poi, finalmente un’italiana: è il Milan griffato Adidas, che condivide il nono posto insieme al PSG (Nike per loro) con 25 milioni annui. Chiudono la top 10 altre due italiane: la Juventus, fresca di nuovo accordo con Adidas da 23 milioni all’anno, e l’Inter, 20 milioni da Nike.
Gli sponsor di maglia.
Ampliando l’indagine agli sponsor di maglia, si intuisce subito come siano ancora le squadre estere ad ottenere i ricavi più importanti. In testa c’è il Barcellona, che ogni anno intasca 33 milioni di euro da Qatar Foundation; in seconda piazza, a sorpresa, ci sono i tedeschi dello Schalke 04, il cui legame con il colosso dell’energia Gazprom frutta 25 milioni a stagione. Terza piazza a braccetto per Manchester United e Liverpool, entrambi destinatari di 23 milioni di ottime ragioni per legarsi rispettivamente con la società americana di consulenza AON e con la banca internazionale Standard Chartered.
SHALKE 04
ARSENAL
BARCELONA
BAYERN MONACO
CHELSEA
LIVERPOOL
PSG
REAL MADRID
Le italiane.
In Italia le cifre sono decisamente più contenute: guida la classifica il Milan, legato a Fly Emirates per 14 milioni all’anno, seguito dall’Inter, con la storica sponsorizzazione Pirelli da 13 milioni, e la Juventus, che da Jeep incassa 11 milioni a stagione. Al quarto posto si piazza a sorpresa il Sassuolo, con il legame con Mapei che frutta fra i 10 e gli 11 milioni di euro annui. Dopo il Napoli quinto classificato (9,5 milioni da Acqua Lete e MSC) si scende verso cifre decisamente più basse.
MILAN
SASSUOLO
INTER
JUVE (BIOZZA_Non ancora ufficializzata)
E l'Atalanta?
Anno di rivoluzione in casa Atalanta da un punto di vista delle sponsorizzazioni: abbandonata AXA dopo un rapporto triennale, lo sponsor di maglia per la stagione 2014/2015 sarà SuisseGas. Per quanto riguarda lo sponsor tecnico, è arrivato lo storico accordo con Nike, dopo la decisione di abbandonare Errea. Ancora ignote le cifre di entrambi i contratti. La società nerazzurra ricava una cifra intorno al milione dal secondo sponsor di maglia, Konica-Minolta. La doppia sponsorizzazione è pratica abbastanza diffusa in Serie A, con l’intento ovvio di ottenere più soldi; oltre alla Dea infatti, hanno un secondo sponsor di maglia Napoli, Chievo, Torino, Parma, Catania, Cagliari ed Hellas