Venerdì mattina era rimasto vittima di un grave malore a San Giuliano Milanese, dove sono trascorse ben tre ore prima che qualcuno si accorgesse della sua presenza sul furgone. Dopo cinque giorni di agonia, è morto il camionista 50enne della Bergamasca.
La mattina dell’11 novembre l’uomo, residente a Martinengo, ha caricato sul mezzo del materiale edile recuperato da un’impresa attiva nella zona. Poi è salito sul furgone, ma non è più uscito: ha accusato un improvviso malore causato da un’emorragia cerebrale.
I soccorsi sono potuti intervenire solo tardi. Sin da subito le sue condizioni sono parse molto gravi: l’uomo è stato trasportato con la massima urgenza all’Humanitas di Rozzano, dove martedì 15 novembre è arrivata la tragica notizia della morte.