Viola il divieto d'avvicinamento nonostante il braccialetto elettronico: ai domiciliari a Cologno

Aveva più volte violato il divieto di avvicinamento alla sua ex compagna, arrivando anche a raggiungerla in un luogo pubblico e rivolgendosi a lei con insulti e minacce. Per questo M.M., uno stalker egiziano di 29 anni di Cologno al Serio, nel pomeriggio dello scorso 10 gennaio, è stato posto agli arresti domiciliari.

La precedente denuncia

A eseguire l'ordinanza di aggravamento della misura cautelare i carabinieri della stazione di Urgnano, nei confronti di un soggetto pregiudicato a cui era già stato in precedenza applicato il braccialetto elettronico. Tutto era partito da una denuncia fatta dalla donna, 23enne e pure lei residente nel comune della Bassa, lo scorso 27 agosto per una serie di atti persecutori, tra cui inseguimenti e minacce. In un'occasione, era stata pedinata in macchina dall'uomo e perciò aveva cercato rifugio alla caserma dei militari.

Ripetute violazioni del divieto

Il 9 settembre, poi, il gip aveva disposto il divieto d'avvicinamento, ma tra novembre e gennaio il nordafricano aveva ripetutamente violato le disposizioni dell'Autorità giudiziaria, anche avvicinando la ragazza in un centro commerciale e pronunciando offese e frasi intimidatorie. Date le numerose violazioni del divieto e il comportamento minaccioso, il giudice ha quindi disposto l'inasprimento della misura cautelare: l'uomo non potrà uscire da casa sua e, anche in questo caso, i suoi spostamenti saranno monitorati dal braccialetto elettronico.

Rimarrà confinato nella sua abitazione fino all'udienza per il suo caso, fissata per il prossimo maggio al Tribunale a Bergamo. «I carabinieri - il messaggio dal Comando provinciale - ribadiscono il loro impegno nella tutela delle vittime di reati come lo stalking e invitano chiunque si trovi in situazioni analoghe a rivolgersi prontamente alle forze dell’ordine».