Rischia di calare il sipario sul Caffè Nazionale, sfrattati i gestori cinesi morosi
La società cinese che gestisce il bar risulta insolvente nei confronti del proprietario dei muri dal novembre del 2019
È pronto a calare il sipario, e non in modo glorioso, sul Caffè Nazionale, storico locale del centro che si trova sotto i portici piacentiniani del Sentierone. Ma non per colpa degli effetti economici del lockdown. Il bar è gestito dal 2015 dalla società cinese “Fortuna” e risulterebbe insolvente nei confronti del proprietario dei muri, l’immobiliare della Fiera spa, già da novembre dell’anno scorso. Fino al 2019 i pagamenti sarebbero stati regolari, poi il brusco stop.
Il proprietario, quindi, come riporta l’Eco di Bergamo, ha deciso di far valere le proprie ragioni avviando le procedure di sfratto: i giudici hanno stabilito che giovedì 10 settembre i locali sarebbero dovuti essere vuoti. Cosa che però non è avvenuta, visto che ad oggi il locale è ancora perfettamente funzionante.
Pare dunque inevitabile che per sgombrare gli spazi sarà necessario l’intervento degli ufficiali giudiziari e della polizia locale. Un epilogo dal sapore amaro, per il quale nel centro di Bergamo si vedrà l’ennesima serranda abbassata. In attesa che un nuovo gestore, nel più breve tempo possibile, torni a riaprire i battenti.