Rivalità tra band trap, nove arresti. C'è anche Simba La Rue accoltellato a Treviolo
Tra i nove in fermati c'è il ventenne di origine tunisina che era stato aggredito in un parcheggio a Treviolo. È accusato di sequestro di persona e lesioni ai danni del rivale Baby Touché
Nove arresti, eseguiti dalle forze dell'Ordine tra Bergamo, Como e Lecco per accuse a vario titolo: sequestro di persona, rapina e lesioni aggravate. È il bilancio di un’inchiesta, condotta dai carabinieri della Compagnia di Milano Duomo, che ha visto tra gli arrestati anche il trapper Simba La Rue. All'anagrafe Mohamed Lamine Saida, il ventenne di origine tunisina era stato accoltellato lo scorso giugno a Treviolo mentre accompagnava a casa la fidanzata. Ora è in arresto, accusato di sequestro di persona e lesioni su Mohamed Amine Amagour, in arte Baby Touché, il rapper padovano che a sua volta fu vittima di un'aggressione a Milano.
Tra le due bande non scorrerebbe buon sangue. Come riporta L'Eco di Bergamo, dalle indagini dei carabinieri emerge come entrambe siano «governate da regole di fedeltà reciproca» e protagoniste di «reiterati episodi di violenza» con «aspra conflittualità determinata dalle rivalità nella diffusione delle rispettive produzioni musicali». Contrasti che hanno portato ad aggressioni, puntualmente pubblicate sui social. I nove arresti farebbero tutti parte della “banda” di Simba La Rue, che insieme ad altri cinque membri – lo scorso marzo – avrebbe picchiato e rapinato con un coltello due giovani del gruppo rivale, per “vendicarsi” di una precedente aggressione ai danni di un ragazzo del gruppo di Simba.
Sempre Simba, insieme ad altri tre, avrebbero inoltre preso parte al sequestro di Baby Touché. Il rapper, residente nel padovano, era stato accerchiato a Milano e preso a calci e pugni. Poi sarebbe stato caricato su un'auto e portato via, mentre sui social venivano pubblicati video dell'aggressione e del giovane con tanto di viso tumefatto e sanguinante. Dopo due ore di sequestro, era stato lasciato a terra a Calolziocorte. Poi c'è stato l'agguato a Simba La Rue, avvenuto a Treviolo a metà giugno, accoltellato in un parcheggio. Forse anche in questo caso si tratta di vendetta: sul caso stanno ancora indagando i pm di Bergamo.