La sosta in città cambia volto e diventa “smart”. In occasione della Settimana Europea della Mobilità, Atb ha presentato il progetto “Atb Parking”, un programma innovativo che punta a trasformare radicalmente l’esperienza del parcheggio a Bergamo, da semplice necessità a servizio integrato e tecnologicamente avanzato.
Una rete capillare di parcheggi integrati
L’iniziativa si inserisce nella più ampia strategia di mobilità sostenibile della città, con l’obiettivo di rendere più semplice e conveniente l’utilizzo dei mezzi pubblici attraverso parcheggi di interscambio sempre più efficienti e connessi.
Il sistema Atb Parking conta complessivamente 2.390 posti auto su strada e 1.290 in struttura, distribuiti nei principali nodi strategici della città. I parcheggi del centro – San Marco, Stadio, ex-Gasometro, Baschenis, Autolinee e Monterosso – sono tutti dotati di sistemi automatizzati con lettura targhe e videosorveglianza interna.
Ogni struttura è pensata come un vero centro di interscambio: il parcheggio San Marco è collegato alle linee bus 1 e C e alla stazione di bike sharing San Marco Vittorio Emanuele, mentre quello dello Stadio offre collegamenti con le linee 3, 6, 7 e 9 e con la stazione di bike sharing Lazzaretto. Per quest’ultimo è anche possibile prenotare tramite l’applicazione Parclick.
Digitalizzazione da 140 mila euro
Il cuore del progetto è rappresentato dal piano di ammodernamento della sosta su strada. Entro il 30 novembre 2025 saranno sostituiti 36 parcometri con nuovi dispositivi autoalimentati da pannelli fotovoltaici da 16 W, dotati di sistemi di pagamento contactless, connettività 4G e gestione centralizzata dei dati. L’investimento complessivo ammonta a 140 mila euro.
Parallelamente verranno installati 70 totem informativi e 200 targhe segnaletiche per guidare gli utenti nell’utilizzo delle applicazioni per il pagamento della sosta, offrendo maggiore flessibilità e la possibilità di pagare solo per il tempo effettivamente utilizzato.
«Una svolta verso la mobilità integrata»
«Con Atb Parking facciamo un passo ulteriore nella direzione della mobilità integrata, che è la chiave per una città più vivibile e sostenibile», commenta Marco Berlanda, assessore alle Politiche della Mobilità del Comune di Bergamo.
«Gestire la sosta non significa soltanto offrire posti auto, ma significa soprattutto creare opportunità di interscambio: lasciare l’auto in un parcheggio sicuro e ben collegato, per poi proseguire il viaggio con autobus, tram, funicolari, biciclette condivise o semplicemente a piedi» prosegue Berlanda.
Liliana Donato, direttrice generale di Atb Mobilità, sottolinea l’importanza strategica dell’iniziativa: «Un trasporto pubblico efficiente non può prescindere da servizi complementari che accompagnino l’utente nelle diverse fasi dello spostamento. I parcheggi di interscambio rappresentano uno strumento strategico per migliorare tempi di percorrenza, puntualità e qualità complessiva del servizio».
Verso lo “smart parking” del futuro
Il progetto si inserisce nella visione più ampia di “smart city” applicata alla mobilità. Come spiega Vito Pavone, dirigente dell’Area Mobilità di Atb: «Il concetto di “smart parking” applica tecnologie digitali per creare una gestione intelligente degli spazi di sosta».
«I cittadini – prosegue Pavone – possono trovare posti liberi tramite app mobili, pagare la sosta e ricevere informazioni in tempo reale. L’obiettivo è la riduzione dei tempi di ricerca, e conseguentemente del traffico e dell’inquinamento».
I nuovi sistemi di pagamento includono carte di credito/debito, contanti e diverse applicazioni come Telepass, UnipolTech ed EasyPark, garantendo massima flessibilità agli utenti e riducendo al contempo la produzione di rifiuti legata ai biglietti cartacei.