Romano di Lombardia, ditta abbandona 23 mila chili di rifiuti: denunciato il titolare
Ha poi provveduto alla bonifica e allo smaltimento del sito. Denunciata anche una donna che aveva abbandonato tre sacchi in un parcheggio
Due interventi a Romano di Lombardia legati all'abbandono di rifiuti: il primo ha riguardato una ditta che è stato denunciato per deposito incontrollato di 23 mila chili di rifiuti; il secondo una donna, che ha abbandonato tre sacchi nel parcheggio di un supermercato.
23 mila chili di rifiuti: denunciato
A "pizzicare" il titolare dell'azienda è stata la Polizia locale del distretto della bassa bergamasca orientale. Legno, polistirolo, latte di vernici vuote, sacchi con rifiuti domestici e teli in plastica: questa la tipologia di rifiuti abbandonati e prodotti proprio dalla ditta, a cui è stato possibile risalire analizzando lo stesso materiale.
Gli agenti del Naaeba, la squadra per la tutela ambientale, ha così identificato un uomo, residente a Romano di Lombardia, denunciandolo per il reato di deposito incontrollato di rifiuti non pericolosi. Convocato in Comando, come riportano i colleghi di PrimaTreviglio, ha ammesso le proprie responsabilità.
Martedì 22 ottobre il titolare ha quindi provveduto alla bonifica del sito e allo smaltimento dei rifiuti negli impianti autorizzati, per un totale complessivo di ben 23 mila chili.
Tre sacchi raccolti con il carrello della spesa
Il secondo caso riguarda una donna, residente in un paese limitrofo: la squadra Naaeba si è mossa dopo una segnalazione, relativa all'abbandono di tre sacchi di rifiuti nel parcheggio di un supermercato di Romano. Grazie alle informazioni raccolte sul posto e alle immagini di videosorveglianza, si è risaliti alla colpevole.
La donna è stata quindi convocata al Comando e invitata a raccogliere i rifiuti, dividerli e poi smaltirli a norma di legge. È stata inoltre denunciata alla Procura della Repubblica e sanzionata per 2.500 euro. Come da sollecito, la donna ha rimosso i rifiuti utilizzando un carrello della spesa per caricarli sulla propria auto e riportali a casa.
Credo che bisogna intensificare i controlli, e i colpevoli ammende considerevoli, e sopratutto pubblicare le ammende date, così gli incivili si adeguano come tutti ,a corrette azioni.
Un ammenda alta non verrebbe mai applicata. Sarebbe meglio intensificare controlli e relative multe
Multe tanto al kg.
E poi dicono che al Sud sono scostumati e non hanno educazione
Cominciamo a dare sanzioni da 50000 euro....non ammende così basse . Il portafoglio bisogna toccare Sicuramente ci penseranno bene prima di commettere queste inciviltà