Rondò della A4, terminata la fase di progettazione, cantiere al via nel 2021
L'opera è attesa dai bergamaschi da circa trent'anni. Coinvolti Regione, Provincia e Comune di Bergamo. I lavori dureranno due anni e il costo è di 25 milioni di euro, che verranno finanziati dal Patto per la Lombardia
Entro la fine del 2021 partirà il cantiere per la realizzazione della rotatoria che da Bergamo conduce al casello dell’autostrada A4. Un’opera attesa da 30 anni da tutti i bergamaschi ma non solo, del valore di circa 25 milioni di euro, finanziata dal Patto per la Lombardia sottoscritto dall’allora premier Matteo Renzi e l’allora Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni.
Nella giornata di giovedì 30 luglio, al termine della conferenza dei servizi convocata in Provincia, si è chiusa infatti la fase di progettazione definitiva dell’infrastruttura, che rappresenterà la soluzione per uno dei punti della città maggiormente trafficati e in cui si registrano diversi incidenti. «La filosofia del progetto è semplice - spiega l’assessore alla mobilità Stefano Zenoni - eliminare il più possibile le intersezioni, rompendo di fatto il concetto di rotatoria. Corsie dedicate e rampe a livelli sfalsati serviranno a ridurre i punti di conflitto. Il disegno presenta più rampe: una per consentire la direzione da Bergamo verso Orio con una soprelevata, una diretta dal casello della A4 alle Valli verso la circonvallazione cittadina e una da Orio verso Bergamo. Inoltre, è prevista una corsia in più per tre quarti della rotatoria, corsie ad hoc per entrare in autostrada da Lecco e dal casello verso Orio, oltre ad una rampa per le auto che da Lecco si dirigono a Bergamo».
«Vorrei ringraziare Claudia Terzi, che come assessore regionale ha tenuto le fila del progetto complessivo e collaborato perché si risolvesse positivamente l’interferenza che verrà a crearsi con l’area mercatale di via Spino - aggiunge Zenoni -. Il cantiere prevederà infatti lo spostamento di qualche banco del mercato del lunedì. Un ringraziamento ulteriore, infine, va a Infrastrutture Lombarde con Giuliano Capetti e i suoi tecnici per l'attività progettuale».
La conferenza dei servizi ha validato tecnicamente il progetto e ora si potrà procedere con l’ultima fase di progettazione, quella esecutiva. La durata prevista per i lavori è di 2 anni. «Come Regione riteniamo quest’opera fondamentale per Bergamo e il suo territorio, per questo abbiamo voluto inserirla nel Patto della Lombardia assicurando il finanziamento di 25 milioni di euro – prosegue l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi -. Il nuovo assetto del rondò sulla A4 garantirà maggiore sicurezza e fluidità al traffico, con benefici per la viabilità bergamasca nel suo complesso. Avremo uno svincolo autostradale degno di questo nome. Ringrazio la società regionale che si occupa della progettazione, così come Comune e Provincia. Andiamo avanti senza mollare la presa, le tempistiche devono essere rispettate».
«Non posso che esprimere piena soddisfazione per lo sviluppo progettuale raggiunto e, in particolare, per il rispetto del cronoprogramma che è in linea con i tempi previsti dal Patto per la Lombardia – conclude il presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli -. Finalmente ci stiamo avvicinando alla soluzione concreta di un problema che affligge la viabilità bergamasca da anni».