Un uomo italiano di 37 anni è stato fermato, nel pomeriggio di lunedì 29 settembre, dalla squadra mobile della Questura di Bergamo: è accusato di furto aggravato ai danni di un donna anziana.
Si è finto un perito incaricato dal tribunale
Il 37enne è stato notato dagli agenti, impegnati in un servizio mirato proprio alla prevenzione di questo genere di reati, mentre si aggirava con fare sospetto nelle vicinanze di un condominio a poca distanza dalla Questura: indossava abiti scuri, con una coppola bianca in testa.
L’uomo, che si stava allontanando in modo ambiguo, ha attirato l’attenzione dei militari, che hanno deciso di seguirlo. Poco dopo, in stazione, lo hanno controllato, confermando i sospetti: il 37enne, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti legati a truffe a danni degli anziani, è apparso immediatamente nervoso e a disagio.
Pochi minuti dopo, ha ammesso di avere con sé denaro e gioielli: il frutto di una truffa appena commessa. Nel corso della perquisizione, gli agenti hanno trovato oltre 600 euro in contanti e una gran quantità di gioielli, per un peso complessivo superiore a 600 grammi.
I militari della polizia di stato sono quindi tornati al condominio dove avevano notato inizialmente l’uomo: qui hanno incontrato i carabinieri, intervenuti dopo la segnalazione di truffa ai danni di una donna ultraottantenne. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il 37enne si era introdotto in casa sua fingendosi un perito incaricato dal tribunale, operante su richiesta di un sedicente “maggiore Lucarelli” dei carabinieri, ovviamente inesistente.
Il truffatore avrebbe contattato telefonicamente l’anziana, presentandosi come ufficiale dell’arma e raccontandole che, a seguito di un presunto furto in gioielleria avvenuto il giorno precedente, era necessario un confronto tra i beni rubati e quelli presenti nell’abitazione, poiché l’auto del marito di lei sarebbe stata “notata” nelle vicinanze del luogo del furto.
Ingenuamente, la donna si è fidata del falso militare, acconsentendo all’arrivo del finto perito per il controllo dei preziosi. Pochi minuti più tardi, il truffatore si è presentato alla sua porta e, con un abile raggiro, li ha occultati nella propria borsa, allontanandosi poi con il bottino.
L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato e posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Sono ora in corso ulteriori accertamenti per verificare un suo eventuale coinvolgimento in altri episodi.