La moto l’aveva rubata in viale Papa Giovanni XXIII a Bergamo, ma ha fatto appena in tempo ad arrivare a Endine, quello stesso giorno, prima che le forze dell’ordine lo individuassero: si tratta di un soggetto già noto alle autorità e che all’alt degli agenti si è dato alla fuga, costringendoli a un inseguimento.
Individuato a Endine
Il furto, come riportato oggi (lunedì 18 settembre) da L’Eco di Bergamo, è avvenuto ieri, intorno alle 14 del pomeriggio. La targa della due ruote, tuttavia, era stata prontamente segnalata e, così, intorno alle 15.30 è risbucata appunto nel paese della Val Cavallina, con in sella lui e una donna come passeggera.
Arrestato a Costa Volpino
La Polizia locale gli ha quindi intimato di fermarsi, ma quello per tutta risposta è sfrecciato cercando di dileguarsi: gli agenti gli sono così andati dietro per tredici chilometri, prima di riuscire a fermarlo a Costa Volpino, all’altezza del bar Grillo.
Divieto di dimora in Bergamasca
Con il supporto dei carabinieri di Lovere, il centauro e l’altra persona sono stati identificati: lui, noto alle forze dell’ordine, non aveva nemmeno la patente di guida, dato che non l’aveva mai conseguita. L’uomo è stato arrestato per furto aggravato e oggi il giudice ha convalidato l’arresto, disponendo il divieto di dimora in Bergamasca.