In centro a Bergamo

Ruba telefono a ragazzino e chiede soldi per restituirlo: fermato dagli agenti in abiti civili

Vittima un giovane, che ha contattato il 112. Al momento dello scambio, c'era anche la polizia di stato che ha fermato un ventenne marocchino

Ruba telefono a ragazzino e chiede soldi per restituirlo: fermato dagli agenti in abiti civili
Pubblicato:

Prima gli ha rubato il telefono, poi ha tentato di estorcere cento euro, infine è stato arrestato. La vicenda è accaduta ieri (31 maggio) in centro a Bergamo, vittima un minorenne, che grazie alla segnalazione al 112 ha permesso agli agenti di arrestare un cittadino marocchino di vent'anni, autore del furto.

Tutto è iniziato con una chiamata: il giovane ha chiamato il Numero unico di emergenza spiegando di essere stato derubato del cellulare mentre si trovava a bordo di un autobus. Quando se n'è accorto, ha provato a contattare il suo numero: dall'altra parte della cornetta ha risposto il ladro, che gli ha chiesto prima cinquanta euro, poi saliti a cento, per riaverlo indietro.

L'ignoto soggetto lo ha invitato a recarsi al più presto in stazione per effettuare lo scambio, in caso contrario - questa era la minaccia - avrebbe distrutto o rivenduto il dispositivo. Così il ragazzo ha contattato il 112. Intorno alle 19, nella zona concordata tra i due, si è presentato l'estorsore per concretizzare lo scambio.

Peccato che, mimetizzati in abiti civili, in zona c'erano anche gli agenti della polizia di stato che stavano monitorando in sicurezza la situazione. Così il ladro è stato fermato: si tratta di un cittadino marocchino di vent'anni, già noto alle forze dell'ordine per precedenti reati contro il patrimonio. È stato anche ritrovato in possesso di una piccola quantità di hashish, per la quale è stato segnalato. Poi è stato arrestato per furto aggravato ed estorsione.