Scappano dai carabinieri e poi finiscono in un fosso: nell'auto, trovati seimila euro in gioielli
Erano il bottino di due furti. Fermata solo una ragazza delle quattro persone a bordo dell'auto. Gli altri sono scappati per i campi
Quando i carabinieri, già sulle loro tracce, hanno intimato l'alt, il gruppo di malviventi a bordo dell'auto ha pigiato ancor più sull'acceleratore.
Ha preso il via così, venerdì 29 novembre, verso le 20.30, l'inseguimento che ha lasciato sconvolti molti automobilisti in viaggio tra Caravaggio e Treviglio e che si è concluso con il ribaltamento del mezzo sul quale si trovavano i quattro ladri, finiti in un fosso, dopo aver percorso un tratto sulla ciclopedonale. Lo riportano i colleghi di Prima Treviglio.
La donna fermata
Dei quattro malviventi presenti nella vettura, tra di loro sono riusciti a uscire dall'abitacolo ammaccato e fuggire nei campi. La quarta invece, una ragazza di 21 anni cilena, arrivata in Italia da tre mesi e con un precedente a carico, è stata fermata. Nonostante la presenza dei Carabinieri, la giovane ha inizialmente fatto resistenza e ha provato a sferrare calci e pugni i militari. Ferita, è stata calmata e trasportata all'ospedale di Treviglio in codice giallo.
Refurtiva ritrovata
All'interno dell'auto, che risultava presa a noleggio, sono stati trovati gioielli e beni, frutto di due furti in abitazioni della zona. Fortunatamente, tuto il bottino è stato riconsegnato ai legittimi proprietari.
La malvivente ha poi subito un processo per direttissima al Tribunale di Bergamo, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. L'arresto è stato convalidato dal giudice ma la malvivente è stata rimessa in libertà con la misura cautelare di divieto di dimora a Bergamo e Provincia.
In aula ha rilasciato dichiarazioni poco credibili. Per esempio, ha spiegato di indossare due orologi (frutto fdi un furto) perché così poteva tenerne uno sull'ora italiana e uno su quella del Cile.