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L'operazione
Scappano dalla polizia locale di Bergamo e si schiantano in auto: avevano con sé droga e armi
La corsa ad alta velocità si è fermata a Villa di Serio contro un guardrail. Fuggito il conducente, arrestato il passeggero
Sequestrato dalla polizia locale di Bergamo quasi un chilo di hashish, insieme a cocaina e armi: l'operazione martedì 12 settembre, nell’ambito dei controlli quotidiani che gli agenti svolgono nel territorio cittadino.
Un'auto sospetta
Tutto è cominciato da una Fiat Bravo nera, giudicata sospetta perché viaggiava a forte velocità lungo via delle Valli. Il conducente ha cercato di eludere il controllo delle forze dell'ordine, tant'è che la pattuglia ha dovuto inseguirla fino a Villa di Serio, quando si è schiantata contro un guardrail. Dal veicolo sono poi scesi i due occupanti, cercando di fuggire a piedi.
Arrestato il passeggero
Gli agenti hanno bloccato il passeggero M.B., 23 anni e residente ad Almenno San Salvatore. Si è quindi passati alla perquisizione dell’auto, nella quale hanno recuperato 191,42 grammi di hashish, venti grammi di cocaina e un piccolo arsenale: un machete, una roncola e una pistola finta in metallo, riproduzione di una Glock 17, con nove munizioni a salve calibro 9 e priva dell’obbligatorio tappo rosso.
Altra droga in casa
Dopo l'arresto, gli agenti si son diretti all'abitazione del passeggero nel comune di residenza. Lì hanno trovato altri settecento grammi di hashish e altri trenta grammi di cocaina. L'arrestato è stato portato in tribunale la scorsa mattinata per il rito direttissimo: il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere.
@Anna: l'Hashish non ha mai ucciso nessuno, a differenza di alcool e fumo. A partequesto, andrebbero puniti severamente anche gli assuntori, che contribuiscono a questa feccia. Se poi liberalizzassimo almeno le droghe leggere, ci eviteremmo una buona parte di problemi e un introito di tasse. Cmq, se gira tutta sta polvere, chissà quanti cervelli in pappa che circolano (e infatti si vedono)
Bisogna perseguire maggiormente anche i consumatori, visto che gli danno da guadagnare, in effetti sono più che complici degli spacciatori, non semplici vittime da compatire... Basta buonismo!
Una volta tanto gli è andata male. Almeno l'auto dovranno ricomperarsela.
Bisogna appesantire di molto le pene a questi venditori di Morte