Ricettatori in manette

Spariscono venti moto ad Albano: i carabinieri inseguono il ladro e scoprono un box pieno di scarpe rubate

Arrestato anche un 32enne ucraino. L’indagine dei militari di Bergamo ha portato a una ditta che gestisce garage a Segrate, covo di ricettatori. Sequestrata merce griffata per il valore di oltre un milione di euro

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Dalle moto rubate a scarpe e borse di marchi griffati nascosti in alcuni garage di una ditta a Segrate: dopo una lunga e complessa indagine i carabinieri della sezione operativa di Bergamo hanno arrestato un 32enne ucraino in flagranza del reato di ricettazione. L'arresto è avvenuto a ottobre, ma solo ora la notizia è trapelata dopo che l'autorità giudiziaria ha dato il via libera, a conclusione di indagini che hanno interessato più persone in diversi luoghi del Nord Italia.

Il furto nella Bergamasca

Il 19 ottobre 2023 i carabinieri della Sezione Operativa di Bergamo hanno tratto in arresto il 32enne ucraino nella flagranza del reato di ricettazione. L’attività di indagine è partita da un ingente furto di motociclette avvenuto il 7 ottobre 2023 presso la sede di un importante rivenditore di motoveicoli di Albano Sant’Alessandro. In quell’occasione i ladri si erano introdotti all’interno del fabbricato praticando dei fori nei muri e avevano sottratto ben 20 moto, per un danno del valore complessivo di diverse centinaia di migliaia di euro.

A Segrate la base per la ricettazione

Le indagini consentivano di appurare, anche attraverso l’attenta visione dei filmati di videosorveglianza, che le moto venivano caricate a bordo di un furgone che veniva successivamente individuato e pedinato fino a giungere all’interno di un piazzale di una ditta che ha in gestione diversi box nel comune di Segrate. Qui avveniva l’intervento dei carabinieri che bloccavano il sospettato intento a scaricare dei motocicli da predetto veicolo.

L’ucraino veniva pertanto dichiarato in stato di arresto per il reato di ricettazione in flagranza. La misura precautelare veniva convalidata in sede di direttissima ma all’uomo, che fino a quel momento era incensurato, non veniva applicata alcuna misura cautelare.

Un deposito di merce rubata

Nel corso dell’attività i militari avevano notato che all’interno del piazzale della ditta di Segrate vi era anche un altro furgone Iveco Daily con targa polacca. Nei pressi vi erano tre soggetti di nazionalità est-europea che erano intenti a prelevare capi d’abbigliamento da un box per poi caricarli a bordo del veicolo.

Stante quanto appurato con l’arresto del cittadino ucraino, gli operanti hanno ritenuto che all’interno del box potesse esservi ulteriore merce rubata, motivo per il quale decidevano di intervenire. Due dei soggetti riuscivano a darsi alla fuga mentre il terzo, un cittadino moldavo, veniva fermato e denunciato per ricettazione. Dalla perquisizione a bordo del veicolo e nel box di interesse, infatti, venivano rinvenute e sottoposte a sequestro numerose scatole di scarpe e di borse di noti marchi griffati, risultate provento di furti perpetrati in diverse ditte di rivendita d’abbigliamento e calzature di alta moda del Nord-Italia. Il valore complessivo della merce sottoposta a sequestro si aggira intorno al milione di euro. Il soggetto moldavo è stato denunciato in stato di libertà.

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Commenti
Beppe

Ma è rimasto un reato per cui si finisce dentro? Chiedo per un amico.

lele

Soggetto moldavo trovato con refurtiva denunciato e in stato di libertà....secondo voi cosa farà per campare domani ?

Michele

Bravi Carabinieri, fin dai tempi di Attila i razziatori arrivavano dall'est e fin da allora li teniamo buoni pagando...

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