Schiacciato da oltre cinque quintali di plastica: morto un autotrasportatore di 59 anni a Leffe
L'incidente questa mattina (venerdì 4 giugno) poco prima delle 8 nella ditta Plastic. L'uomo ha riportato traumi da schiacciamento al torace e alla testa, inutili i soccorsi
Non si ferma la scia di sangue sui luoghi di lavoro della Bergamasca. Questa mattina, venerdì 4 giugno, poco prima delle 8 nella ditta Plastic di Leffe ha perso la vita durante il proprio turno di lavoro un autotrasportatore di 59 anni.
La vittima, residente a Carbonera, in provincia di Treviso, lavorava per la ditta esterna Codognotto Italia spa di Salgareda e si trovava nel piazzale della ditta leffese per scaricare imballi di plastica riciclata. Dopo aver aperto il portellone posteriore e sganciato le cinghie che trattenevano il carico, però, due grossi cumuli di plastica, pesanti circa 5 quintali ciascuno, sono precipitati dal pianale schiacciandolo.
Una massa che ha procurato al cinquantanovenne un gravissimo trauma da schiacciamento alla testa e al torace, che non gli ha lasciato scampo. I soccorritori sono arrivati in via Pezzoli d’Albertoni a bordo di un’automedica e di un’ambulanza, ma il personale medico non ha potuto far altro che constatare il decesso dell'autotrasportatore, morto nonostante i tentativi di rianimazione effettuati dal personale del 118.
Sul posto anche i carabinieri di Clusone e i tecnici dell'Ufficio prevenzione e sicurezza dell’Ats, al lavoro per chiarire la dinamica dell’infortunio mortale, oltre ai vigili del fuoco del distaccamento di Clusone e i volontari di Gazzaniga che hanno presieduto le operazioni di scarico e di messa in sicurezza del mezzo pesante.