Da Lallio verso Bergamo

Schianto in via Grumello, muore il 33enne Simone Monzio Compagnoni

È la terza vittima in meno di un anno in quel tratto di strada. Una Fiat 500 avrebbe tagliato la strada alla moto su cui viaggiava e lui è caduto a terra

Schianto in via Grumello, muore il 33enne Simone Monzio Compagnoni
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È il terzo incidente in soli dieci mesi, in quel tratto di provinciale 525 lungo via per Grumello. L'ultima vittima è Simone Monzio Compagnoni, 33enne residente a Canonica d'Adda.

Secondo la prima ricostruzione dei fatti, l'uomo nella serata di ieri, venerdì 6 settembre, stava viaggiando da Lallio diretto verso Bergamo in sella alla sua moto quando un'auto gli avrebbe tagliato la strada. Il centauro, caduto a terra, è purtroppo morto sul colpo.

Ancora non chiara l'esatta dinamica

Erano circa le 20.2o. Il 33enne stava percorrendo con la sua Honda Foresight via per Grumello quando improvvisamente, all'altezza dello svincolo per Colognola e pochi metri dal cavalcavia dell'Asse interurbano, quando è rimasto coinvolti nell'incidente con una Fiat 500, riporta L'Eco di Bergamo.

Alla guida della vettura una donna di 46 anni di Zanica, che procedeva in senso opposto - e dunque da Bergamo verso Lallio.

Ancora da chiarire le esatte dinamiche dello schianto. Stando a una prima ricostruzione elaborata dalla Polizia locale, la Fiat avrebbe tagliato la strada a Monzio Compagnoni per imboccare lo svincolo verso Colognola. Il motociclista si sarebbe quindi trovato improvvisamente di fronte l'automobile: nel tentativo di evitare l'impatto avrebbe frenato, come rivelano anche i segni rinvenuti sull'asfalto, perdendo tuttavia il controllo della due ruote.

Se l'impatto tra i due mezzi ci sia effettivamente stato oppure no, ancora non è del tutto chiaro: la conducente dell'auto dice di no, ma la Polizia sostiene il contrario, pur non essendoci evidenti ammaccature sulla carrozzeria.

A stabilirlo con certezza saranno ulteriori rilievi che verranno effettuati sulla Fiat, ora sequestrata. In ogni caso, il 33enne è caduto a terra ma, pur indossando il casco, è morto sul colpo.

La terza vittima in meno di un anno

La sua moto ha proseguito per novanta metri da sola, finendo oltre il sottopasso. Sul posto sono intervenute un'ambulanza e un'auto medica, ma per Simone Monzio Compagnoni non c'è stato nulla da fare.

Residente a Canonica d'Adda, da un paio di mesi aveva trovato lavoro come manutentore meccanico a Brembate Sopra. La donna alla guida della Fiat 500, sotto shock, è stata portata all'ospedale Papa Giovanni per i test del caso (alcol e stupefacenti). La salma del 33enne è stata invece trasportata all'obitorio del cimitero.

Si tratta della terza vittima in meno di un anno in quel tratto di strada. Il 22 luglio, poco distante dal luogo dell'incidente, a perdere la vita fu un agente della Polizia locale Unione dei Colli di 54 anni, Paolo Augustoni scontrandosi con la sua moto contro una betoniera; il 16 novembre dello scorso anno lo stesso destino toccò a Nicholas Foresti, pony pizza di 22 anni: anche in quel caso fu fatale lo schianto contro un'altra automobile.

Commenti
Stats

Se volete sbandare un po' ce n'è una di zecca dietro al cimitero. Bellissima, sembra Gardaland. Voto 9 e mezzo

Mike

La rotonda è prevista quando arriverà il cantiere E-Brt, il problema è che nel frattempo si continua a morire.

Marcello

Maurizio, sante parole... proprio tutte quelle che hai scritto, anche l'ultima!

maurizio

Fanno rotonde in ogni angolo.Li dove servirebbe e c'è lo spazio no..deficenti..

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