I provvedimenti

Scontri Atalanta-Lecce, altri Daspo a tre giovani ultras dopo le perquisizioni di ieri

Durante le operazioni la Polizia di Stato ha scoperto indumenti e oggetti utilizzati nel tafferuglio

Scontri Atalanta-Lecce, altri Daspo a tre giovani ultras dopo le perquisizioni di ieri
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Daspo in arrivo per tre giovani ultras atalantini, le cui abitazioni sono state oggetto di perquisizione nella prima mattinata di ieri (venerdì 30 giugno) da parte della Polizia di Stato. Si tratta di alcuni dei soggetti che hanno preso parte agli scontri avvenuti in occasione della partita Atalanta-Lecce, svoltasi lo scorso 19 febbraio. Tutti ragazzi con età compresa tra i 19 e i 20 anni, due di loro risiedono nrlla nostra provincia, mentre un altro ha casa nel Lecchese.

Hanno cercato di liberare un sospettato

Secondo quanto ricostruito dal dipartimento della Digos e dalla Procura di Bergamo, avrebbero fatto parte di un numeroso gruppo di persone che prima dell'incontro, in viale Giulio Cesare, avevano aggredito alcuni poliziotti, che procedevano all'arresto di un uomo accusato di aver preso parte ai tafferugli, con l'intento di liberarlo.

Rinvenuti gli oggetti incriminanti

Le perquisizioni domiciliari e personali hanno consentito di rinvenire e sequestrare indumenti e accessori utilizzati, proprio in quella circostanza, dagli indagati, oltre a vari articoli pirotecnici comunemente usati dalle frange ultras delle tifoserie. Nei loro confronti, per via dell'accusa per reati di violenza a pubblico ufficiale aggravata, favoreggiamento personale e utilizzo di oggetti atti ad offendere in occasione di manifestazioni sportive, sono state quindi avviate le procedure finalizzate all'emissione di provvedimenti Daspo.

Il bilancio della Digos

Per adesso, le indagini della Digos sugli scontri avvenuti in quella giornata hanno portato al deferimento di un totale di 95 persone, di cui 77 tifosi leccesi e 18 tifosi atalantini, e alla conseguente emissione di oltre venti provvedimenti dello stesso tipo dal questore di Bergamo.

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