Scontri durante Atalanta-Udinese di ottobre, Daspo per otto tifosi atalantini
A eccezione di un cinquantenne, sono tutti giovani. Uno di loro non potrà avvicinarsi a uno stadio per sei anni
Il questore di Udine ha emesso otto Daspo nei confronti di tifosi atalantini che, lo scorso 9 ottobre, nel corso della partita contro l’Udinese avrebbero violato le norme di ordine pubblico. Il match si concluse con un 2-2 e il tributo all’allenatore Gian Piero Gasperini per le sue trecento panchine a Bergamo.
Durante la sfida, i sostenitori nerazzurri avrebbero scavalcato le barriere tra settori e utilizzato dei fumogeni, contribuendo alla confusione scoppiata in seguito: a eccezione di un cinquantenne e due trentenni, tutti gli altri "daspati" sono giovani tra i 20 e i 24 anni.
Uno dei trentenni, già oggetto dello stesso provvedimento nella nostra città in passato, è destinatario di un allontanamento dagli stadi che durerà sei anni, con obbligo di presentarsi alla Polizia a ogni prossima partita della Dea, sia in casa che in trasferta.
Un altro Daspo è poi in corso di definizione per un altro tifoso: avrà una durata minima di cinque anni, dato che il giovane è stato di recente raggiunto da un divieto di accesso, firmato dal questore di Milano, a causa di scontri avvenuti tra tifoserie a San Siro nel maggio scorso.