Scuola, sospese le prove scritte del concorso
Il ministero, con una nota, ha comunicato che da oggi non vi saranno più prove. Seguirà una nuova calendarizzazione. Per quanti (il 60%) hanno completato il percorso, seguiranno le correzioni da remoto
Era già stato oggetto di polemica, perché mentre si tentava di contenere il contagio riducendo parecchio numerose attività economico-sociali, il ministero dell’Istruzione varava il concorso dei docenti in Italia finalizzato all’immissione in ruolo del personale docente su posti comuni e di sostegno nella scuola secondaria di primo e secondo grado. E ora, dopo che il 60 per cento dei partecipanti ha già svolto le prove, ecco che «per effetto di quanto previsto dal Dpcm del 3 novembre – comunicano dal ministero con una nota -, è disposta la sospensione dello svolgimento delle prove scritte della procedura straordinaria finalizzata all’immissione in ruolo del personale docente su posti comuni e di sostegno nella scuola secondaria di primo e secondo grado». Da oggi, dunque, stop al concorso. E per quelli che ancora devono svolgere le prove «si procederà a una nuova calendarizzazione. L’Amministrazione darà, quanto prima, istruzioni in merito alle procedure per la correzione in remoto delle prove già svolte. Le procedure del concorso per Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi proseguono regolarmente». La decisione ha creato non poche reazioni dei partecipanti, che si sono sobbarcati oneri e disagi per un concorso che già all’origine era apparso alquanto inopportuno nei tempi. Ora non rimane che amarezza e rabbia, che si raccoglie a chili dalle reazioni social dei partecipanti, rimasti in mezzo al guado.