Se ne è andata Camilla Luiselli, una «grande donna» di Albino protagonista della Resistenza
È spirata il 30 marzo, aveva 95 anni. Durante la Seconda Guerra Mondiali aiutava i partigiani recapitando loro messaggi, cibo e armi
di Fabio Gualandris
Dopo aver vissuto con intensità, mercoledì 30 marzo Camilla Luiselli è serenamente mancata all’affetto dei suoi cari. È stata una grande donna comendunese, come l’ha definita il bollettino parrocchiale “Comunità Comenduno – Camminiamo insieme” dello scorso novembre. Aveva 95 anni.
Camilla nacque il 25 settembre 1926, fu staffetta partigiana e una delegazione dell’Anpi albinese, in occasione del suo novantacinquesimo compleanno, gli consegnò la tessera onoraria dell’associazione come riconoscimento al suo impegno nella Resistenza. Camilla, sorella di Mario, partigiano combattente della Brigata Giustizia e Libertà “Gabriele Camozzi”, aiutava i partigiani recapitando messaggi, cibo e armi. Aveva costruito una rete di donne, tutte di Comenduno di Albino, che proteggevano e sostenevano i combattenti della Resistenza. Lei e altre staffette partivano da Comenduno in bicicletta e uno dei punti di arrivo era Gromo San Marino, da cui si saliva alle baite di Grabiasca, dov’erano i partigiani.
Camilla cantava ancora la canzone partigiana dedicata a Mario Calegari, partigiano di Abbazia di Albino caduto nell’azione della Manina del 27 settembre 1944. Una targa ai partigiani comendunesi venne posta, nell’ambito del pellegrinaggio laico “Impronte partigiane”, il 26 ottobre 2019 a Comenduno all’inizio di via degli Alpini.
Un’intera comunità piange oggi Camilla Luiselli, in particolare il fratello Giacomo con Teresina, i nipoti, i pronipoti e i parenti. La salma è composta a Comenduno nella piccola chiesa di santa Maria, i funerali avranno luogo alle 15 di domani, venerdì 1 aprile, nella parrocchiale di Comenduno.
Sempre a Comenduno, sabato 2 aprile alle 21, in via don Mazzolari 1, presso il circolo Arci “Il club”, non potrà che essere nel segno della testimonianza di Camilla l’appuntamento della rassegna culturale promossa dalla sezione di Albino dell’Anpi: un concerto con i Fratelli Sana, “Le tredici rose”, per rendere omaggio a tutti i caduti per la libertà e a sollevare un impegno morale in ognuno per non dimenticare. Per non dimenticare questa storia, la nostra storia, la Resistenza.