La Sematic di Osio Sotto sospende parte della produzione, operai in sciopero
La mobilitazione durerà fino a domani, venerdì 4 settembre. Entro metà settembre un centinaio di impiegati verranno trasferiti nel nuovo centro di ricerca e sviluppo a Seriate
Doccia fredda per i circa 300 dipendenti della Sematic di Osio Sotto: come fa sapere in una nota la Fiom-Cgil, la direzione del Gruppo Wittur (leader mondiale nella componentistica per ascensori) avrebbe deciso il trasferimento di larga parte delle linee di produzione nello stabilimento in Ungheria. La notizia è stata appresa a margine dell’incontro avvenuto questa mattina (giovedì 3 settembre) in Confindustria, durante il quale si sarebbe dovuta avviare la discussione sul rinnovo del contratto integrativo aziendale.
I sindacati hanno subito convocato i lavoratori di fronte alla portineria dell’azienda per una mobilitazione, proclamando lo sciopero nelle giornate di oggi e di venerdì 4 settembre. «L’azienda ha dichiarato che a venire trasferito sarebbe circa il 65-70 per cento dell’attuale produzione – sottolinea Claudio Ravasio della segreteria provinciale della Fiom-Cgil di Bergamo -. Secondo le nostre stime, però, l’impatto sarebbe anche più alto e questo metterebbe a rischio la sopravvivenza stessa dello stabilimento». Lo spostamento potrebbe comportare pesanti ripercussioni per i lavoratori della Sematic. «Al momento l’esubero di personale verrebbe gestito utilizzando la Cassa integrazione per emergenza Covid-19 – aggiunge Ravasio -. Temiamo però che, esaurita quella, l’azienda proceda con i licenziamenti. Abbiamo chiesto alla Direzione di rivedere la decisione, che comporterebbe un impatto sociale disastroso».
Dal canto suo, con un comunicato stampa, il Gruppo Wittur, ha fatto sapere che i motivi della decisione presa dalla capogruppo Wittur Holding GmbH «risiedono nell’andamento del settore dell’industria degli ascensori e della componentistica, che ha vissuto un inasprimento delle dinamiche competitive a livello globale ed europeo, ulteriormente aggravate dall’insorgere della pandemia di Covid-19». Ciò ha causato uno spostamento del baricentro industriale dei principali operatori del settore, della supply-chain e della logistica verso l’Est Europa. L'azienda precisa anche che non ci sarà alcuno spostamento di produzione, bensì una sospensione di parte della produzione attualmente presente a Osio Sotto.
«Wittur continuerà a investire in Italia nel suo Global Technology Center a Seriate, finalizzato all’accrescimento delle competenze del Gruppo e che rappresenterà un centro di eccellenza volto a sviluppare le competenze aziendali quale parte integrante del programma di Wittur di porre il cliente al centro delle proprie strategie». Il centro di ricerca e sviluppo sarà anche un luogo dove i clienti potranno incontrarsi con gli esperti del Gruppo e condividere tutti gli aspetti dello sviluppo degli ascensori in spazi pensati ad hoc per questa finalità.
Così facendo «Wittur riuscirà a migliorare ulteriormente il ciclo di sviluppo dei prodotti, portando ai propri clienti maggior valore aggiunto in tempi più brevi – prosegue la nota aziendale -. Il Global Technology Center sarà utilizzato anche per rafforzare il marchio Sematic, la cui eredità combina una profonda esperienza ingegneristica, soprattutto in progetti speciali e progetti “high-rise”, con livelli di servizio personalizzati, e testimonia l'impegno di Wittur per lo sviluppo del portafoglio di prodotti Sematic». Entro la metà di settembre un centinaio di impiegati verranno trasferiti nel nuovo centro di ricerca e sviluppo a Seriate. Peccato, evidenziano i sindacati, «che i lavoratori coinvolti ne siano venuti a conoscenza soltanto oggi».