- Registrazione tribunale Bergamo n.7/2018
- ROC 15381
- Direttore responsabile Andrea Rossetti
- Gestione editoriale Media(iN) Srl
Contatti
- Email redazione@primabergamo.it
- Telefono 035235110
Pubblicità
-
Concessionaria
Publi(iN) Srl
- Email publiin@netweek.it
- Telefono 03999891
Info e note legali
© Copyright 2025 Media(iN) Srl
Tutti i diritti riservati.
Servizi informatici provveduti da Dmedia Group SpA Soc. Unipersonale Via Campi, 29/L 23807 Merate (LC) C.F. e P.IVA 13428550159 Società del Gruppo Netweek S.p.A. C.F. 12925460151
Qualche giorno in psichiatria, a spese nostre, e poi in giro nuovamente come nulla fosse. Viva l'Italia!
L'integrazione è un fallimento annunciato.Ormai è tardi,il tessuto sociale è compromesso.E noi Italiani ormai siamo un popolo spento e passivo,che accetta qualsiasi cosa in silenzio.
Basta! Ma chi glielo spiega a questi ragazzi che non è così che ci si comporta???dove sono le loro famiglie? Ma l'educazione e il rispetto??? Evidentemente non ce l'hanno nemmeno loro, altrimenti non saremmo tutti i giorni a parlare di questi brutti fatti!! Le regole signori, le regole vanno rispettate!! Qui in Italia non è il fare west!!
Anche basta, ogni giorno la solita storia, e ora non solo alla stazione di bg, spuntano le armi ma pure fuori dalle scuole... Tutti a casa loro o aiutiamoli un minimo ma loro devono restare alla loro casa
@Sinula: in effetti bisognerebbe capire questa cosa; per carità...capita anche agli italiani....ma che il 90% di questi delinquentelli siano di origini arabe un po' fa pensare...
Domani mattina lui e tutti i suoi parenti colazione in Egitto , e se provano a rientrare lavori forzati a vita ,
Insomma, sempre la solita gentaglia, che ha invaso questo paese, e le nostre città. E noi cittadini, gente comune, ne paghiamo le conseguenze. ( non i cagnoni politicanti, e il clero, che li hanno voluti, con il loro buonismo )
Deve essere espulso perché ci riprovera'
Le famiglie arabe hanno evidenti difficoltà nell'educazione e nel trasmettere valori quali il rispetto banale della vita... È un dato di fatto
Ma ci pagheranno le pensioni.