blitz della polizia locale

Sequestri e gravi sanzioni in un ristorante etnico della Bassa per violazioni igieniche

Trovati alimenti già ammuffiti e 34 prodotti senza alcuna tracciabilità. Titolare sanzionato per 1.808 euro per mancanza di autorizzazioni

Sequestri e gravi sanzioni in un ristorante etnico della Bassa per violazioni igieniche
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Una situazione igienico-sanitaria da incubo è stata scoperta in un'operazione di controllo condotta venerdì 25 luglio dalla polizia locale del distretto della Bassa bergamasca orientale. L'intervento, coordinato dal comando di Romano di Lombardia, ha interessato i territori di Romano di Lombardia, Bariano, Covo e Cortenuova. L'ispezione ha fatto emergere gravi irregolarità in un ristorante etnico del territorio

Condizioni igieniche allarmanti

La polizia si è imbattuta in una situazione a dir poco preoccupante all'interno del locale. Gli agenti hanno documentato la presenza di superfici ricoperte da sporco e residui grassi, pavimenti in condizioni critiche e attrezzature da cucina trascurate.

Come riportato dai colleghi di Prima Treviglio, il quadro più grave riguardava la conservazione degli alimenti. Diversi prodotti che presentavano evidenti segni di deterioramento e formazioni di muffa: un serio rischio per la salute pubblica.

Violazioni sulla tracciabilità alimentare

Durante i controlli sono state rinvenute 34 confezioni di prodotti alimentari completamente prive della documentazione necessaria per garantirne la tracciabilità.

L'assenza di etichettature e certificazioni ha reso impossibile verificare la provenienza e la qualità degli alimenti, rappresentando una violazione grave delle normative europee sulla sicurezza alimentare. Tutti i prodotti irregolari sono stati immediatamente sottoposti a sequestro preventivo.

Irregolarità amministrative

Le verifiche hanno inoltre fatto emergere che il gestore operava senza aver mai ottemperato agli obblighi burocratici richiesti. L'attività veniva svolta in assenza della Scia di subingresso, utilizzando l'intestazione di un altro soggetto. Tale irregolarità amministrativa ha quindi aggravato la posizione del titolare, già compromessa dalle violazioni igienico-sanitarie.

Per le infrazioni accertate, il responsabile del ristorante dovrà versare una sanzione di 1.808 euro. Il caso è stato trasmesso alle autorità comunali competenti e all'Ats per gli ulteriori accertamenti sanitari che potrebbero portare a provvedimenti aggiuntivi.

Il commento del sindaco

«La tutela della salute pubblica e il rispetto delle regole sono priorità assolute per la nostra amministrazione - ha dichiarato il sindaco di Romano, Gianfranco Gafforelli -.Proseguiremo con determinazione in questa attività di controllo, valorizzando il lavoro professionale della Polizia Locale per garantire standard elevati di sicurezza e legalità nel nostro territorio».