Una serata da incubo per un agente della polizia locale di Treviolo. Martedì sera (16 settembre), l’uomo è stato dapprima investito e poi aggredito da una conducente arrabbiata che sfrecciava pericolosamente per le strade treviolesi, fino a Seriate.
L’inseguimento
Una Smart lanciata a tutta velocità per le strade di Treviolo e un inseguimento che sembra uscito da una scena di film. Come riporta L’Eco di Bergamo, martedì sera una pattuglia della polizia locale ha dovuto rincorrere una cinquantenne al volante, protagonista di manovre pericolose. La corsa è durata fino a Seriate, dove il traffico fermo in coda ha dato agli agenti l’occasione di raggiungere finalmente l’auto.
Aggredito un poliziotto
Uno dei poliziotti si è coraggiosamente posizionato davanti alla Smart per bloccarla. Fine della corsa? Nemmeno per sogno. La donna, infatti, invece di arrendersi ha deciso di ripartire, ferendo un agente alle gambe che, nonostante il dolore, si è aggrappato alla portiera grazie al finestrino aperto. L’uomo è stato trascinato per qualche metro, ma alla fine è riuscito a infilarsi nell’auto della cinquantenne. Qui, mentre la conducente furiosa cercava di graffiarlo al volto e alle braccia per allontanarlo, è riuscito a spegnere la macchina della donna e a mettere fine alla folle corsa.
«Pensavo scherzassero»
Nel frattempo, altri agenti della polizia hanno piazzato la loro auto davanti alla Smart, sbarrandole definitivamente la strada. La donna, un’imprenditrice della zona, è stata fermata e processata per direttissima con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Sempre secondo L’Eco di Bergamo, un ultimo colpo di scena è arrivato davanti al giudice: «Pensavo scherzassero», ha detto la cinquantenne per giustificarsi. L’uomo investito se l’è cavata con ferite e lividi, fortunatamente nulla di grave.