Serata di paura a Romano: legano il marito e si fanno aprire la cassaforte dalla moglie
L'uomo, un imprenditore del paese, è stato circondato insieme alla consorte mentre rientrava in casa: 40 mila euro di bottino
Erano le 21.30 di giovedì 18 aprile e una coppia di Romano stava rientrando a casa tranquillamente nella propria villa di via Dante Alighieri. Una volta varcata la soglia, però, moglie e marito sono stati accerchiati da tre malviventi che hanno immobilizzato l'uomo, un imprenditore che in città gestisce un'attività specializzata nel recupero dei rifiuti ferrosi, e lo hanno legato. Nel mentre, hanno ordinato alla moglie di aprire la cassaforte.
Le minacce con il cacciavite
I tre rapinatori hanno iniziato a fare pressioni alle due vittime brandendo un cacciavite. A quel punto, la donna, spaventata per il marito e per le minacce, ha eseguito quanto richiesto dai tre malviventi, accompagnandoli all'armadio blindato. Come riportano i colleghi di PrimaTreviglio, una volta che hanno avuto accesso alla cassaforte i rapinatori si sono presi qualche orologio e dei contanti, per poi dileguarsi senza lasciare tracce. Il bottino è stimato in 40 mila euro.
I coniugi, sotto choc, hanno chiamato i figli, che hanno avvisato il 112. Sul posto sono arrivate le pattuglie dei carabinieri, che hanno eseguito i rilievi e ora sono in corso di acquisizione i filmati della videosorveglianza comunale per ricostruire il percorso delle auto dei malviventi.
Lo stesso giorno, a pochi metri di distanza...
Questa rapina in villa è stato il secondo episodio di criminalità verificatosi in via Dante Alighieri. Nel pomeriggio di giovedì, a pochi metri di distanza, due uomini avevano infatti rapinato il punto vendita della Crai. Uno aveva distratto l'unica cassiera presente, mentre l'altro era riuscito, nonostante la presenza di due persone nel supermercato, a estrarre novecento euro in contanti dalla cassa.
Subito dopo i due sono usciti salendo su una Ford Mondeo Grigia. L'addetta ha quindi lanciato l'allarme. Sul posto sono intervenute due pattuglie dei carabinieri della Stazione di Romano. I militari hanno acquisito le immagini della videosorveglianza interna del supermercato che ha ripreso i due ladri e sentito i testimoni.
Se andassero a rubare in casa dei giudici,forse le sentenze cambierebbero?!! I poveri ladri sono le vittime e bisogna anche risarcirli dopo che hanno violato la tua libertà.
Per fortuna che non si è difeso, altrimenti sarebbe già in via Gleno. I criminali bisogna lasciarli fare ormai, sempre.