Seriate, stanziati 268 mila euro per enti e associazioni locali impegnate nel sociale
I contributi saranno erogati nei prossimi tre anni e ne beneficeranno 15 enti del territorio
Il Comune di Seriate ha approvato il piano sussidiario pluriennale che erogherà 268 mila euro in tre anni a sostegno di 15 enti del territorio. «Queste associazioni contribuiscono attivamente alle politiche sociali della città, dando risposte concrete ai piccoli e grandi bisogni di una comunità importante come quella di Seriate – commenta il vicesindaco e assessore alle politiche sociali Gabriele Cortesi -. Il piano sussidiario stimola le associazioni a costruire progetti finalizzati allo sviluppo di un welfare di comunità ed eroga i contributi necessari al loro finanziamento. In questo modo, con una logica di sussidiarietà concreta, cerchiamo costruire una città sempre più inclusiva e solidale».
In particolare, l’Auser Mimosa onlus beneficerà di 120 mila euro per continuare a garantire l’accesso a luoghi di cura, formazione, riabilitazione e socializzazione alle persone con ridotta autonomia e impossibilitati a servirsi dei mezzi pubblici; ad esempio studenti con disabilità, anziani e persone che si trovano in condizione di fragilità anche temporanea. L’associazione Tempo di Agire riceverà 50 mila euro per il sostegno ai programmi di accompagnamento all’emancipazione dal contesto familiare rivolti alle persone disabili.
Infine, oltre 98 mila euro di contributi saranno suddivisi tra le restanti 13 associazioni locali quali: Il Risveglio per la gestione del centro diurno per anziani; Aido e Avis per la promozione di stili di vita sani; associazione Amici dell'Oncologia per l’assistenza allo “Sportello Amici dell’Oncologia” e al reparto day hospital, per la gestione della casa di accoglienza Monsignor Aldo Nicoli e per il trasporto sociale dei pazienti; all’associazione Betania per la gestione dello spazio “Non solo compiti” e della casa di accoglienza.
Tra gli enti che ne beneficeranno anche il Centro Aiuto alla Vita, il Progetto Gemma, la Croce Rossa Italiana, i Giovani di Cassinone e il Gruppo Aperto, il progetto “I Care” promosso con l’Istituto comprensivo Aldo Moro e lo stage di solidarietà con l’Istituto Ettore Majorana.