operazione "seriana blanca"

Sgominata banda che spacciava tra Bergamo, Lecco e Caserta: 18 custodie cautelari

Il blitz dei carabinieri oggi all'alba. Eseguite anche 14 perquisizioni. Otto persone sono state portate in carcere, due si trovano agli arresti domiciliari e per altre otto è scattato l’obbligo di dimora

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Blitz dei carabinieri di Bergamo che questa mattina (giovedì 14 ottobre) hanno sgominato una banda dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti tra le provincie di Bergamo, Lecco e Caserta, dando esecuzione a 18 ordinanze cautelari emesse dalla Procura della Repubblica di Bergamo.

Tra gli indagati vi sono 14 uomini e 4 donne. In particolare otto persone sono state portate in carcere, due si trovano agli arresti domiciliari e per altre otto è scattato l’obbligo di dimora. Contestualmente sono state effettuate anche 14 perquisizioni a carico di individui che, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, sarebbero collegati a vario titolo con i destinatari delle misure cautelari. Al termine dei controlli le forze dell’ordine hanno denunciato a piede libero altre 5 persone, trovate in possesso di circa un etto di cocaina ed eroina e di 4 mila euro in contanti.

L’indagine, denominata “Seriana blanca, è stata condotta dai carabinieri della compagnia di Clusone, coadiuvati nella fase operativa da militari dei comandi provinciali di Lecco e Caserta, nonché del nucleo cinofili e da quello elicotteri di Orio al Serio.

Il lavoro degli investigatori è stato avviato a settembre dell’anno scorso, quando dall’analisi del consumo di droga sul territorio i militari di Clusone hanno scoperto che un quarantenne straniero era il principale punto di riferimento per il rifornimento delle piazze dello spaccio a Gazzaniga. Dal centro della Val Seriana il mercato si estendeva anche al resto della Bergamasca, fino a raggiungere i confini con il Lecchese e il Milanese.

L’operazione aveva già portato all’arresto di 13 persone in flagranza di reato, oltre che al sequestro di circa 20 mila euro in contanti e di 4 chilogrammi tra hashish e cocaina. Erano anche stati identificati oltre cento consumatori di droga, segnalati alle Prefetture competenti.

L'organizzazione, oltre ai classici sistemi di spaccio al dettaglio nelle case o nei cortili delle abitazioni, aveva messo in atto anche un particolare sistema per evitare i controlli delle forze di polizia: gli spacciatori incontravano i clienti nelle corsie dei supermercati di località isolate, mentre all’esterno, dal parcheggio dei negozi, complici con il ruolo di vedette monitoravano la zona.

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