Shock a Verdello, 62enne arrestato per violenza sessuale aggravata verso una vicina di casa
L'uomo, che molestava da mesi la ragazza, l'avrebbe attirata in macchina con la scusa di un passaggio commettendo poi il gesto

Le sue attenzioni si erano fatte sempre più morbose ed esplicite, fino all'episodio culminante in un luogo isolato, dove l'aveva portata con l'inganno: un 62enne di Verdello è stato arrestato per violenza sessuale aggravata, compiuta nei confronti di una giovane che viveva nel suo stesso condominio.
Le molestie e poi la violenza
I carabinieri della stazione locale hanno arrestato F. D. la mattina di lunedì 26 maggio, su esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare del gip, richiesta della Procura di Bergamo. L’uomo è ritenuto responsabile di reiterati comportamenti molesti nei confronti di una ragazza, culminati nel grave episodio. Le indagini, avviate dai militari dopo la denuncia della vittima, hanno permesso di ricostruire una condotta persecutoria protrattasi per mesi: l’indagato cercava frequentemente un contatto con la ragazza nel cortile condominiale, rivolgendole lusinghe e attenzioni sempre più insistenti.
Il quadro è precipitato alcune settimane fa, quando l’uomo, con la scusa di offrire un passaggio alla vittima incontrata per strada, l’ha condotta contro la sua volontà in un’area poco frequentata del paese, dove ha abusato sessualmente di lei. La ragazza, ancora scossa, ha trovato la forza di confidarsi con un’amica, la quale l’ha incoraggiata a denunciare l’accaduto.
Raccolte testimonianze e filmati delle telecamere
Accompagnata dai genitori in caserma, la vittima ha poi formalizzato la denuncia. Grazie a un’indagine che i militari hanno definito celere e scrupolosa, sono stati acquisiti elementi concreti: conversazioni confidenziali, testimonianze e immagini di videosorveglianza, che confermerebbero la presenza dell’uomo e della ragazza nel luogo indicato dalla vittima.
Nei giorni precedenti l’arresto, per giunta, l’indagato è stato nuovamente visto aggirarsi nell’area condominiale, con l’apparente intento di avvicinare la giovane. Comportamento interrotto solo dalla presenza dei familiari della ragazza. Proprio a fronte del quadro probatorio raccolto, la Procura ha richiesto e ottenuto la misura nei confronti dell'uomo, che resterà ora a disposizione dell’Autorità giudiziaria in attesa del processo.
Certo .un passaggio in macchina si può accettare senza che ci siano secondi fini...ma se ha letto cosa ho scritto..doveva stare più attenta ,visto che quella brutta persona era mesi che la stava molestando pesantemente..io non sarei salita..tutto qui ..non era mia intenzione offendere nessuno ...
Ricordo a chi commenta di astenersi dal giudizio da leone da tastiera, non sappiamo chi sia la vittima e come stia, le motivazioni che l'hanno portata ad accettare un passaggio in macchina sicuramente non verranno diffuse pubblicamente e soprattutto le modalità con cui è accaduto. Ricordo che accettare un passaggio in macchina non equivale a dare consenso a un rapporto sessuale, forse questo non è ancora molto chiaro in italia. Sono stufa di vedere commentare le azioni di una vittima, invece che stigmatizzare i numerosissimi episodi di molestie, violenza sessuale e fisica commessi contro donne ogni giorno. Assicuro che tutte le donne per tutta la loro vita sono costrette a pensare alla propria sicurezza e rinunciano purtroppo a molte attività per la paura di diventare vittime di attenzioni indesiderate, questo è normale e giusto? Tutte le donne nonostante le mille accortezze che prendono subiscono catcalling e molestie a prescindere da luogo, orario e vestiario o la loro età, quindi basta dare la colpa alle donne, iniziamo a parlare di come si comportano gli uomini grazie.
PENE PIU' SEVERE CI VOGLIONO IN ITALIA
Scusate,ma é mesi chel a stava molestando perseguitando e lei é salita in macchina? Non so ..