Si intrufola di notte in casa per rubare: 25enne bloccato in giardino dal proprietario
Il giovane, di origine marocchina e senza fissa dimora, è stato arrestato nella notte tra martedì 11 e mercoledì 12 gennaio, dopo aver tentato un colpo in una villetta nella zona nord di Romano
Se fosse riuscito a farla franca, il bottino raccolto sarebbe stato di un orologio Cartier, un piumino, un paio di Timberland, altre due paia di scarpe, un paio di cuffie Airpods, una sigaretta elettronica e, per finire, una bottiglia di limoncello e tre di birra.
Un giovane di 25 anni, di origine marocchina, è stato arrestato nella notte tra martedì 11 e mercoledì 12 gennaio, dopo aver tentato di mettere a segno un colpo in una villetta nella zona nord di Romano di Lombardia. Come riporta L’Eco di Bergamo il venticinquenne, senza fissa dimora, si trova in carcere con l’accusa di furto e resistenza a pubblico ufficiale.
A bloccare il giovane nel giardino della villetta, prima che arrivassero i carabinieri, sono stati il proprietario di casa, un impresario edile di 66 anni, e una guardia giurata della Polnotte. Ad avvisare gli inquilini della presenza del ladro, è stato il cane della figlia dell’impresario, che si è messo ad abbaiare percependo la presenza di un estraneo. La figlia, che abita in un’altra ala della casa insieme al convivente, notando che il cane non smetteva di abbaiare ha deciso di controllare i video delle telecamere di sorveglianza, scoprendo il ladro in giardino.
Il sessantaseienne e il convivente della donna sono quindi scesi a cercarlo, ma il giovane si è intrufolato in casa dalla porta d’ingresso lasciata aperta. Ad accorgersi che il venticinquenne era entrato nella villetta è stata la moglie del proprietario che, scambiandolo per il marito, ha chiesto al ladro perché avesse in mano il suo piumino. Accortasi dell’errore, si è messa a urlare ma il giovane non si è scomposto ed è uscito dall’abitazione come se niente fosse. Tornato in giardino, però, ha trovato ad attenderlo il marito e la guardia giurata, che l’hanno immobilizzato.
Non è la prima volta che il venticinquenne viene accusato di furto: a dicembre, nell’arco di 48 ore, ha rimediato due denunce, una dai carabinieri di Bergamo e una da quelli di Treviglio. Lo stesso mese ha anche rubato in una casa di Pavia, reato per cui ha patteggiato ed è stato scarcerato, ed è stato nuovamente denunciato per furto aggravato nelle vicinanze di Bolzano.