Si lanciò nell’Adda con l’auto e annegò la compagna: confermata la condanna a 22 anni
La Corte d'Assise ha accolto la richiesta del pm per Carlo Fumagalli, reo di aver ucciso la compagna Romina Vento
Il pm Carmen Santoro aveva chiesto per lui 22 anni di carcere per l’omicidio della compagna Romina Vento, il 19 aprile 2022, a Fara Gera d’Adda. La decisione della Corte d’Assise del giudice Giovanni Petillo (a latere Andrea Guadagnino) è arrivata oggi, 30 maggio, dopo un’ora di camera di consiglio e nessuna replica da parte delle parti, con la conferma della condanna per Carlo Fumagalli.
L’uomo si lanciò nel fiume con l’auto e la donna accanto: lei gli aveva ribadito l’intenzione di volerlo lasciare e, preso da un raptus, sterzò di colpo il volante. Il consulente della Procura ha appurato che Fumagalli era sì depresso, ma perfettamente in grado di intendere e di volere.
La richiesta della condanna era nata per equilibrare l’aggravante del rapporto di convivenza con le attenuanti generiche. In aula, oltre all’imputato, erano presenti la madre e il fratello della vittima, parti civili insieme ai due figli minorenni della coppia. Tra i banchi anche la madre di Fumagalli e il suo primo figlio Thomas, avuto da una precedente unione.