Quattro soggetti

Si nascondevano nei frigoriferi dei negozi per poi rubare articoli di elettronica: arrestata banda

Si tratta di persone residenti in Campania, indagate dalla Polizia postale per dei casi di sottrazione ed utilizzo di carte di credito

Si nascondevano nei frigoriferi dei negozi per poi rubare articoli di elettronica: arrestata banda
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Smontavano le mensole dentro ai frigoriferi, poi ci si infilavano dentro aspettando l'orario di chiusura. Quando non c'era più nessuno uscivano, facevano incetta di articoli vari e poi si dileguavano.

Bottino da mezzo milione di euro

Era il metodo utilizzato da una banda composta da quattro campani che, come riportato oggi (sabato 9 marzo) dal Corriere Bergamo, ha svaligiato vari negozi di una nota catena di prodotti di elettronica, di cui uno a Bergamo. In totale, tra cellulari ed altri prodotti tecnologici, il gruppo si era portato a casa un bottino di circa cinquecentomila euro.

I primi casi erano stati a Lucca, dove era stato colpito un punto vendita, ed a Firenze, all'interno di un centro commerciale, con una refurtiva da diverse migliaia di euro, ma poi sono andati avanti a Benevento, Albignasego nel Padovano, qui da noi e poi ad Avezzano (L'Aquila).

Rubavano anche carte di credito

In realtà, la polizia, nel contesto di un'inchiesta partita da Firenze, ha scoperto questa loro attività dopo che già indagava su di loro per un'altra faccenda: quella della sottrazione ed utilizzo illegale di carte di credito spedite via posta. Una volta che se ne erano impadroniti, per attivarle chiamavano al telefono gli utenti spacciandosi per dipendenti della loro banca, ottenendo così le informazioni necessarie per il loro utilizzo.

La Polizia postale di Milano, trovando diversi elementi nelle sue indagini, ha così anche collegato i soggetti ai colpi avvenuti nei negozi di elettronica. I presunti colpevoli sono stati posti agli arresti domiciliari, convertiti poi in obbligo di dimora per tre di loro.

Commenti
gianluigi

Oramai in questo pseudo paese, NON va più in galera nessuno. Puoi rubare, corrompere, frodare, uccidere, circolare con auto senza collaudo, circolare con patente scaduta, o addirittura mai avuta, e così via. Attenzione però, se rubi una mela, rischi l'ergastolo.!!!!!! Povera italietta.

Beppe

Il problema maggiore è la magistratura, questi rubano e truffano e cosa gli fanno? Domiciliari, obbligo di firma, obbligo di dimora, tutte cose di cui se ne fregano. Basta, questi devono andare IN GALERA!

Marco

Ma come si a dire che si fanno commenti razzisti, questi vengono su, ci fregano ben bene in tutti i modi e se ne tornano giù a prendere il sole, mentre noi andiamo a lavorare x pagargli il reddito....ma perfavore !!

Claudio

Penso che a leggere certi commenti vige imperante un'eclatante ignoranza pseudo-razziale!! ...e lo dice un bergamasco con genitori e nonni bergamaschi!!

Francesco Giuseppe

Come sempre, come la banda dei Rolex, delle auto rubate ed altre, bande di campani in trasferta. E se lo facessimo noi in Campania, cosa succederebbe? Lça rivoluzione con benplacito di De Luca e media vari. Invece succede qui e si lascia farenel silenzio dei media e di De Luca.

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