Conto salatissimo

Perdite da una tubo al cimitero, al Comune di Ghisalba bolletta da 4mila euro

Insieme alla bolletta di luglio Uniacque ha anche inoltrato l’invito a provvedere al suo pagamento entro novembre, altrimenti avrebbe interrotto l'erogazione d'acqua nel camposanto

Perdite da una tubo al cimitero, al Comune di Ghisalba bolletta da 4mila euro
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Può capitare che una tubatura dell’impianto idrico si rompa e abbia delle perdite. Ciò che accade meno frequentemente però è trovarsi tra le mani una maxi bolletta del valore di 4 mila euro proprio a causa di queste perdite. Protagonista della singolare vicenda, resa nota dai colleghi di PrimaTreviglio, è il Comune di Ghisalba che a luglio si è visto recapitare la parcella da Uniacque, insieme all’invito di provvedere al suo pagamento entro novembre. In particolare, la tubatura ammalorata si trova all’interno del cimitero del paese e se il Comune non avesse pagato in tempo la bolletta Uniacque avrebbe sospeso il servizio idrico del camposanto. In sostanza non sarebbe più stato possibile bagnare le piante, i fiori e le aiuole presenti nel cimitero.

A trovarsi per le mani la “patata bollente” è stato il sindaco Gianluigi Conti, anche se i problemi tecnici sono precedenti al suo insediamento. «Quando l’abbiamo letta non potevamo credere ai nostri occhi per la cifra che stavamo leggendo, credevamo di aver sbagliato e invece era proprio quella: 4mila euro di bolletta per l’acqua del cimitero – ha commentato il primo cittadino -. Ovviamente non abbiamo esitato un secondo, abbiamo anzi provveduto a saldare immediatamente, in modo tale che non ci fosse alcuna interruzione dell’erogazione di acqua. Da quello che però abbiamo potuto intendere, le perdite non sono relative a quest’anno, bensì sono state rilevate tra il 2017 e il 2018».

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