Si schianta in moto e muore: addio al presidente dei venditori ambulanti
Mauro Dolci, 65 anni, era alla guida della Fiva, affiliata Confcommercio, dal 2008. Lascia moglie e un figlio
Incidente mortale di un motociclista ieri mattina (9 maggio) a San Giovanni Bianco. A perdere la vita è stato Mauro Dolci, 65 anni, di Zogno, molto noto in tutta la provincia (e oltre) per essere dal 2008 il presidente di Fiva (Federazione italiana venditori su area pubblica, ossia i venditori ambulanti) di Bergamo, affiliata Confcommercio.
Dolci verso le 12.15 stava viaggiando in sella alla sua Bmw K1600 Gt sulla ex 470. Appena fuori dell’abitato di San Giovanni Bianco, verso Piazza Brembana, ha perso il controllo del mezzo e ha impattato contro un’Alfa Romeo che arrivava dall’altro senso. Lo scontro è stato talmente violento che il 65enne è volato a 20 metri di distanza ed è andato in arresto cardiaco. La situazione è apparsa subito molto grave ai soccorritori: è intervenuto l’elisoccorso ma il trasferimento al Papa Giovanni di Bergamo sarebbe stato inutile.
La sua attività di ambulante partiva da lontano: la vendita di formaggi ai salumi era partita con il nonno, che aveva tramandato al figlio Mauro e, da ormai vent’anni circa, anche al nipote Paolo. «È un dolore enorme. Io lavoravo in stretto contatto con lui, almeno 10 ore tutti i giorni. Mio papà era una persona che metteva passione nelle cose, e la passione l’aveva anche per il lavoro, e nell’aspetto sindacale dell’attività, che gli portava via tempo e dava “tante racole”, come si dice in gergo, ma ci metteva anima e corpo da ormai tanti anni», ha detto Paolo a L’Eco di Bergamo.
Era appassionato di moto da una vita. Con la sua Bmw faceva viaggi lunghi con gli amici o le vacanze con la moglie, ma anche brevi spostamenti in provincia. A breve sarebbe diventato nonno.