Tragedia la mattina di oggi (lunedì 1 settembre) in stazione centrale a Treviglio: un uomo di 72 anni di Milano, mentre si trovava sul treno delle 10.07 diretto a Cremona, è stato colto da malore e ha purtroppo perso la vita.
Il defibrillatore mancante
Come riporta PrimaTreviglio, è stato immediato l’intervento del personale di Trenord, presto coadiuvato dai soccorritori della Croce rossa di Urgnano e dagli uomini della polizia ferroviaria e della polizia locale. Proprio gli agenti hanno cercato un defibrillatore (Dae, Defibrillatore semiautomatico esterno), faticando non poco a trovarlo, dato che in stazione – incredibilmente – non ne sono presenti.
I colleghi sottolineando come, nonostante Treviglio sia uno degli snodi ferroviari principali della Lombardia, la stazione centrale non sia dotata di Dae e quindi gli uomini della Polfer e della locale hanno raggiunto, rispettivamente, il polo fieristico e via Matteotti, in centro città, dove si trovano i Dae pubblici più vicini.
Corsa cancellata
Purtroppo l’arrivo del defibrillatore non è servito: nonostante i tentativi dei medici, l’uomo non si è più ripreso e ne è stato dichiarato il decesso.
Stando a quanto ricostruito, il 72enne era giunto a Treviglio da Milano e aveva appena cambiato treno, salendo sul primo vagone del regionale diretto a Cremona fermo al binario 8. Una decina di minuti prima della partenza del convoglio, l’uomo si è sentito male e si è accasciato sul sedile su cui si trovava. Sono stati gli altri passeggeri a lanciare l’allarme. Durante le operazioni di soccorso, tutti gli altri passeggeri sono stati fatti scendere dal treno e, una volta appurata la morte del 72enne, la corsa è stata cancellata.