Si tuffa nell'Adda a Canonica e non riemerge più: annegato un 20enne di Arcene
L'episodio si è verificato oggi (giovedì 2 luglio) intorno alle 15.30. Vani i tentativi dei medici di rianimare il ragazzo

Tragedia nel pomeriggio odierno (giovedì 2 luglio) nelle acque del fiume Adda, dove un ragazzo di 21 anni, originario di Arcene, è morto annegato.









Come riporta Prima La Martesana, l’episodio si è verificato intorno alle 15.30. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri, intervenuti sul posto insieme alla polizia locale, il giovane si sarebbe tuffato nell’Adda dalla sponda bergamasca insieme a due amici. Quindi ha attraversato il fiume nel punto dove il fondale è più basso, da Vaprio verso Canonica. Durante la traversata di ritorno qualcosa è andato storto; forse la forte corrente, forse l’imperizia, fatto sta che è stato risucchiato verso il fondo. A nulla è servito il tentativo degli amici di farlo riemergere.
Immediata la chiamata ai soccorsi: sul luogo dell’incidente sono intervenuti diversi mezzi dei vigili del fuoco, assistiti dai sommozzatori. Insieme a loro è atterrato l’elisoccorso e sono arrivate sul posto un’ambulanza e l’automedica nel tentativo di prestare soccorso al giovane.
I sommozzatori hanno ripescato il corpo del 21enne più a valle, nella zona di Vaprio d’Adda all’altezza di un isolotto vicino alla diga. Stando a quanto raccontato dagli operatori, la salma è stato rinvenuto a cinque metri di profondità. I medici dell’elisoccorso e dell’ambulanza intervenuti hanno tentato di rianimarlo più volte. Tentativi che però purtroppo si sono rivelati inutili.