Il sindaco attacca gli evasori e la gente non la prende bene

Pier Giorgio Gregori, sindaco di Osio Sopra, ha voluto rispondere alle polemiche sollevate da parte di alcuni cittadini nate dalla lettera distribuita in accompagnamento al calendario annuale. I residenti di Osio Sopra infatti con il consueto calendario hanno ricevuto una lettera del sindaco che insieme ai consueti auguri riportava una riflessione sul comportamento scorretto di alcuni cittadini che non pagano le tasse dovute creando così un danno a tutta la comunità.
Non sono mancate accese polemiche in merito, diffusesi tramite i social e non solo. Alcuni cittadini hanno espresso infatti il parere che le priorità dell’Amministrazione dovrebbero essere altre, alcuni persino che i mancati introiti citati sarebbero un alibi per coprire quella che in realtà è una cattiva amministrazione delle casse comunali. Alcuni commenti, come quello di A. B., sono molto critici: «Potremmo sintetizzare... nel farvi gli auguri colgo l'occasione per ricordarvi che se avete un paese con dei servizi primari a dir poco latitanti è solo perché non tutti pagano la tari. Spieghiamo meglio: la piazza di m..., la viabilità assurda, la mancanza di convenzioni varie che potrebbero portare un aiuto concreto alle famiglie sono la conseguenza del mancato pagamento della tari da parte di qualcuno di voi (noi). Non sono frutto di scelte discutibili sull’utilizzo delle risorse a disposizione dell’amministrazione. A breve ci saranno le elezioni vedete di rendervene conto e non rompete troppo il c ....! Grazie a tutti bla bla bla. Io questo ho capito».
Più avanti ancora, sempre A. B., aggiunge: «Se un cittadino non è in grado di pagare, non dipende dalla sua onestà e sto parlando della maggior parte degli insolventi. Magari fatica ad arrivare a fine mese e perfino a mettere il piatto in tavola! Facile parlare per chi ha un buon lavoro, extra guadagni e zero pensieri economici». Altri sono stati più moderati, per esempio I. B.: «In fin dei conti si può o non può essere d’accordo col sindaco sulla lettera, ma in ultima analisi la realtà è...