Siria, l'orrore non ha fine Bambini uccisi dai vaccini
Non sono solo le bombe a fare strage in Siria. Venti bambini sono morti in seguito alla somministrazione di vaccini avariati contro il morbillo. Dopo pochi minuti dalla vaccinazione molti di loro hanno iniziato ad avere delle convulsioni. Portati in ospedale, per alcuni era già troppo tardi. Una piaga, quella del sistema di vaccinazione dei bambini, che con la guerra in Siria, ha messo in crisi la salute delle generazioni future. L’anno scorso, dopo 14 anni, si è registrato il primo caso di poliomielite.
A riferire la tragica notizia delle morti, nella giornata di mercoledì 17, è l’Ansa, che ha raggiunto via Skype fonti mediche della regione di Idlib, nel nord ovest del paese. La partita di vaccini avariati proveniva dalla Turchia ed era destinata a migliaia di bambini delle campagne a est di Idlib. La zona è sotto il controllo dei ribelli, e l’Assistance Coordinator, sezione della Coalizione nazionale dell’opposizione siriana, si occupa di assistenza umanitaria, comprese le vaccinazioni infantili. La campagna di vaccinazione era stata effettuata nell’ambito di un programma dell’Organizzazione mondiale della sanità ed è stata prontamente sospesa non appena sono stati accertati i primi decessi. Il programma dell’Oms prevede protezione dal morbillo per 1,6 milioni di bambini e la stessa Organizzazione mondiale della sanità ha parlato in queste ore dell’esigenza di effettuare controlli. In un primo momento sembrava che i bambini morti fossero oltre 40, poi è arrivata la smentita e il numero si è dimezzato.
L’Osservatorio siriano per i diritti umani precisa che altri 50 bambini sono stati ricoverati in quanto presentavano i sintomi dell'avvelenamento dopo essere stati vaccinati nella zona di Maarat al-Nuaman a sud di Aleppo. Si teme che i bambini la cui vita è a rischio siano molti di più, poiché ogni flacone di vaccino contiene 40 dosi e i medici sospettano siano state contaminate due bottiglie.
Non si sa cosa sia successo e chi abbia manomesso i flaconi contenenti i vaccini. Un’ipotesi, fatta circolare da simpatizzanti dei ribelli, accusa alcuni agenti del regime di Bashar al Assad, di aver adulterato le dosi con il cianuro al fine di screditare i ribelli che hanno preso il controllo della zona. Non solo: hanno fatto circolare in rete le foto dei bambini morti. La provincia di Idlib è una roccaforte dei ribelli che ha resistito all’avanzata in Siria dell’Isis e di al Qaeda nelle regioni non controllate dalle truppe del regime di Assad. Mohammed Mowas, un medico siriano che lavora in Turchia ha spiegato al quotidiano The Telegraph che tra i sintomi della somministrazione di vaccino contaminato vi è il progressivo rallentamento del battito cardiaco simile all’avvelenamento da cianuro. I bambini che sono morti hanno accusato tutti questi sintomi.
L’organizzazione umanitaria Save The Children si è detta «sconvolta» e «profondamente rattristata» da quanto accaduto e aiuterà le autorità in ogni modo possibile per scoprire cosa sia realmente accaduto.