È stato uno shock, per Bergamo, la scoperta del corpo mummificato di Francesca Pettinato, 101 anni, rimasta in casa per quasi un anno sotto le “cure” della figlia sessantenne. Come riportato da L’Eco di Bergamo, la figlia, ai primi soccorritori arrivati mercoledì 10 settembre, ha detto: «Mia mamma è là: non volevo lasciarla andare, ma capisco la situazione. Ora mi serve aiuto».
Due capi d’accusa
La sessantenne è ora indagata per occultamento di cadavere e truffa: secondo gli accertamenti, avrebbe continuato a percepire la pensione della madre e i permessi lavorativi previsti dalla legge 104 anche dopo il decesso, avvenuto – pare – il 17 settembre 2024. L’autopsia, fissata per lunedì mattina, dovrà confermare le cause e la data di morte.
I sospetti
In questa vicenda, una domanda sorge spontanea. Ma i vicini di casa? In effetti, negli ultimi mesi non sono mancati segnali di allarme. Nel palazzo di cinque piani e trenta appartamenti, i condomini avevano già segnalato cattivi odori dall’abitazione a partire dal giugno 2024. Alcuni vicini ricordano la madre solo in modo vago, come una donna anziana con deambulatore, mentre la figlia continuava a presentarsi al lavoro sempre in buono stato e curata, senza dare mai segnali di allarme.
Dettagli inquietanti
Ora la sessantenne si trova ricoverata in Psichiatria all’ospedale Papa Giovanni XXIII. Intanto, è arrivato a Bergamo anche l’altro figlio della famiglia, residente a Genova, città di origine dei Pettinato. In passato aveva invitato la sorella a tornare con la madre in Liguria, ma lei aveva sempre rifiutato. L’uomo, fidandosi delle rassicurazioni, era addirittura convinto di aver parlato con la madre lo scorso luglio, un episodio che ora resta avvolto dal dubbio: si trattava di una reale conversazione o parte di un inquietante teatrino?