Niente da fare

Sospese le ricerche di Carlo Meroni a Berbenno, ma intanto spunta il video di una telecamera

Il filmato di una falegnameria sulla provinciale, vicino alla casa dell'uomo. L'anziano si guarda in giro poi esce dall'inquadratura

Sospese le ricerche di Carlo Meroni a Berbenno, ma intanto spunta il video di una telecamera
Pubblicato:
Aggiornato:

Sospese ieri sera (mercoledì 23 agosto) alle 19 le ricerche di Carlo Meroni, il villeggiante 87enne milanese scomparso a Berbenno giovedì scorso. Nella scorsa giornata erano ormai in trecento a cercarlo tra Vigili del fuoco, Protezione civile, Soccorso alpino e forze dell'ordine, senza contare i residenti e i turisti che hanno passato strade e sentieri al setaccio. La decisione da parte delle autorità è stata comunicata alla famiglia ma, come riportato oggi dal Corriere Bergamo, nel frattempo, è anche sbucato un nuovo video in cui l'uomo è ripreso mentre cammina sulla provinciale.

Gli avvistamenti da parte dei residenti

Meroni, infatti, invece di fare il solito giro lungo la strada che gira attorno alla sua villa in via Papa Giovanni, in località Ca' Locatelli, aveva deviato su quest'altra. Alcuni testimoni lo avevano visto, in almeno due casi accertati, passare di là, con una terza segnalazione in cui però era stato descritto con vestiti diversi (niente cappellino e occhiali, camicia a quadri invece di maglia blu e al posto del bastone si sorreggeva con un tondino arrugginito). Dalle telecamere in cima alla collina, anche dal versante di Val Brembilla, non si era scoperto nulla di utile.

Avvistato mentre scendeva e poi risaliva una stradina proprio a ridosso della provinciale, poco prima del temporale, lì i pompieri avevano sfalciato i rovi tra il guardrail e il precipizio sottostante, ma non avevano trovato niente, nemmeno il bastone che, molto probabilmente, sarebbe rimasto sul ciglio in caso di caduta. Sembra comunque assurdo, e lo sostiene anche il sindaco Claudio Salvi, che un anziano con difficoltà a camminare si possa essere allontanato troppo nel giro di mezz'ora: le ultime immagini dalle telecamere - prima del reperimento del filmato di ieri - erano delle 17.30 e moglie e figlia alle 18 lo stavano già cercando.

Scoperto un video con l'anziano

L'ultimo video, ottenuto negli stessi momenti in cui si dichiarava la sospensione delle operazioni, viene dal dispositivo di una falegnameria che si trova proprio sulla provinciale, a poche centinaia di metri da Ca' Locatelli. Non era stato possibile ottenerlo prima perché i proprietari erano in vacanza in Messico, quindi sono passati sei giorni prima di poter avere le riprese.

Ma cosa c'è in quelle sequenze? Catturate poco prima che il villeggiante sparisse nel nulla, alle 17.45, lo si vede vestito come quando era uscito alle 17.15, di fronte, mentre risale la stradina in salita. Camminava piano e non sembrava in stato confusionale, oppure spaventato. Dopo essersi guardato attorno lo si vede uscire dall'inquadratura. Circa trenta minuti dopo, arriverà l'acquazzone che potrebbe averlo spinto a trovare rifugio da qualche parte, almeno secondo alcune ipotesi. Non si capisce poi dove sia andato, anche perché non si hanno a disposizione altri filmati, ma le zone vicine sono state già controllate dalle squadre.

L'identikit di Carlo Meroni

Il giorno della scomparsa, Carlo Meroni indossava cappellino giallo e blu, occhiali, maglietta blu e pantaloni beige. Le scarpe erano nere e si aiutava nel passo con un bastone di metallo rosso. L'anziano, ex vigile urbano in pensione, di Milano ma originario di Voghera, viene in vacanza da quarant'anni, anche con la sua famiglia, nel paese della Bergamasca. Molto conosciuto in paese, è attivo e legge il giornale tutti giorni, ma frequenta poco il bar del posto. Sembra che di recente avesse mostrato, in qualche occasione, delle difficoltà con momenti di disorientamento e fa fatica a camminare.

La sua fotografia è stata appesa in tutto il comune, con l'invito a chiunque l'abbia visto di contattare i Vigili del fuoco al numero 3346843550 oppure il numero unico d'emergenza 112. Si è ipotizzato anche che qualcuno possa avergli dato un passaggio fino a un paese vicino, magari dopo averlo trovato in stato confusionale, oppure che si sia rifugiato da qualche parte a causa del temporale, scatenatosi poco dopo la sua uscita. Per questo motivo, si era chiesto agli abitanti di controllare pollai, cantine e garage.

Seguici sui nostri canali