Folle serata

Spacca oggetti per strada, suona un campanello e minaccia il proprietario: denunciato un bergamasco

Gli eventi hanno avuto luogo a Offanengo, nel Cremasco. Il soggetto aveva falsamente accusato la vittima di aggressione

Spacca oggetti per strada, suona un campanello e minaccia il proprietario: denunciato un bergamasco
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Una notte di ordinaria follia a Offanengo, nel Cremasco: protagonista un ubriaco per le strade, che ha prima danneggiato arredi pubblici e il fanale di un'auto, poi ha litigato con un uomo, minacciandolo, e infine ha pure finto un'aggressione. Nei guai un bergamasco, fermato e denunciato dai carabinieri di Romanengo. A riportarlo è PrimaTreviglio.

Al termine di un’attività di indagine, i carabinieri lo hanno quindi deferito all'Autorità giudiziaria. Si tratta di un soggetto con precedenti di polizia a carico, ritenuto responsabile dei fatti avvenuti una sera di inizio maggio.

Le indagini dei carabinieri

I militari avevano saputo che una pattuglia dei colleghi di Camisano e il personale sanitario di un’ambulanza erano intervenuti a Offanengo, per una persona in stato di alterazione che presentava alcune lesioni alle mani. Inoltre, erano stati informati che in alcune vie del paese, quella stessa sera, erano stati danneggiati dei beni pubblici e privati.

Quindi, hanno avviato le indagini e hanno accertato che era stato chiesto un intervento da parte di un uomo che era stato minacciato da una persona, la quale aveva suonato insistentemente il campanello di casa sua, senza un apparente motivo. Era nato un litigio e il sospettato lo aveva insultato e minacciato di morte. Tuttavia, era completamente ubriaco ed era caduto per terra, venendo poi soccorso dal personale medico e dalle forze dell'ordine.

Accompagnato all’ospedale di Crema, aveva riferito falsamente che i tagli che aveva sulle mani erano stati causati da un’aggressione, messa in atto dall’uomo con cui aveva litigato.

La ricostruzione della folle serata

Ma le indagini dell'Arma hanno permesso di accertare cosa fosse successo in precedenza: il bergamasco, già alterato dall'alcol, si era presentato in un bar, ma era stato allontanato perché già parecchio su di giri. Era andato via e, per strada, aveva danneggiato il palo di un cartello stradale, piegandolo, aveva preso a calci un cestino della spazzatura, rompendolo, e in seguito aveva preso un quadro elettrico e lo aveva sradicato da terra.

Dopo avere provocato questi danni, era stato portato via da alcuni amici che avevano saputo cosa stava facendo e hanno cercato di contenere le sue intemperanze. Però, l’uomo non aveva ancora finito e, durante il suo tragitto, aveva pure danneggiato un’auto in sosta, prendendo a pugni un fanale,
che aveva sfondato, provocandosi delle lesioni alle mani.

In seguito, aveva suonato il campanello di una casa, dove credeva abitasse un suo parente, motivo per cui si era innescata una discussione con il proprietario, che aveva minacciato. Dalla visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza pubbliche e private, i militari hanno potuto ricostruire le varie fasi, identificando alcune persone che avevano assistito alle vicende in paese e verificando che le ferite non erano dovute ad un’aggressione.

Hanno anche accertato che, per il ripristino del quadro elettrico, che ha provocato un danno economico elevato, era stato necessario interrompere l’erogazione dell’energia elettrica di abitazioni ed esercizi commerciali della zona, provocando un evidente disservizio. Al termine dell’indagine, i carabinieri lo hanno denunciato per minacce, simulazione di reato, danneggiamento e interruzione di pubblico servizio.

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