Spacca una bottiglia e la usa per ferire un 20enne in una rissa: denunciata 17enne a Bonate Sotto
La ragazzina, già seguita dai servizi sociali e attenzionata dalle forze dell'ordine, protagonista di altri episodi violenti in passato

Una ferita al polpaccio, l'altra tra la clavicola e la spalla. L'arma, da quanto si è capito, un coccio di bottiglia, rotto apposta per l'occasione. Se l'è cavata con un codice verde e qualche punto di sutura il ventenne di Bonate Sotto che, nella serata di lunedì 23 giugno, è stato aggredito da una 17enne, che ora è stata denunciata.
Rissa tra giovani con bottiglia rotta
Il fatto è avvenuto in via San Sebastiano, in centro paese, nel corso di una rissa tra le 22.30 e le 23. La ragazza, poi fermata, è già stata protagonista di altri episodi in paese, tra cui anche un altro parapiglia, scoppiato qualche giorno fa e di cui in giro circolano anche i video. Secondo quanto ricostruito, tutto sarebbe nato da un alterco tra il gruppetto di ragazzi problematici, in cui c'era anche lei, e la vittima dell'aggressione, che sarebbe intervenuta per chiedere conto di quanto detto alla sorella poco prima.
Dalle parole si è poi passati alle mani e, nello scontro, la minorenne avrebbe appunto rotto una bottiglia di vetro usandola come arma, con conseguenze che avrebbero potuto essere anche più drammatiche. Alcuni cittadini, rendendosi conto di quanto stava succedendo, hanno chiamato il 112 e sul posto sono arrivati i carabinieri, insieme a un'ambulanza.
Denunciata la ragazzina
Il giovane ferito, dopo il trasporto in ospedale, ha ricevuto trenta giorni di prognosi. La ragazza autrice del gesto, già protagonista di altri episodi violenti in passato, seguita da servizi sociali e attenzionata dalle forze dell'ordine, è stata ora deferita all'Autorità giudiziaria per lesioni aggravate.
Il sindaco del paese, Carlo Previtali, dopo che quella sera un numeroso gruppo di ragazzi si è riunito davanti a casa sua per protestare contro la situazione, ha spiegato oggi (mercoledì 25 giugno) a L'Eco di Bergamo che si tratta di episodi «gravi ma circoscritti», spiegando che stanno lavorando sulla situazione, ma è di difficile gestione.
Quanto svoltosi nel comune dell'Isola bergamasca non può che rimandare a un altro reato riportato dai giornali negli scorsi giorni, quello dell'aggressione al sindaco di Caravaggio Claudio Bolandrini, dopo che era intervenuto insieme ai carabinieri per gestire le conseguenze di una rissa in centro. Causata, anche stavolta, da un gruppetto di minori facinorosi, che avevano attaccato briga con un pregiudicato dopo che li aveva urtati nel passare con l'auto. A mettergli le mani addosso, il genitore di una minore rimasta ferita, poi denunciato, che lo accusava di essere responsabile dell'insicurezza nella cittadina.
Italia bella. Continuiamo così. Questa volta una femmina ferisce un maschio. Tutto normale tanto è pazza!!!! Auguri.
Adesso i delinquenti si chiamano ragazzi problematici ? Nome e cognome così li aiutiamo ad inserirsi con educazione .
Ma perché queste persone con gravi problemi psichiatrici possono liberamente andare in giro?